il nuovo re dei 100 metri

Il trionfo dello sconosciuto Jacobs: gli americani insinuano, gli inglesi rosicano, gli italiani festeggiano

Times polemico: "A parte Bolt,i migliori tempi sono dei dopati" (foto Ansa – Epa / How Hwee Young)



TOKYO. "Sarebbe ingiusto accusare Jacobs: a lui va dato il beneficio del dubbio, ma all'atletica no". Arrivano dagli Usa i dubbi di doping sulla finale dei 100, quella del vincitore a sorpresa. Lo scrive il Washington Post, che accusa l'atletica mondiale, "disseminata di campioni pop up rivelatisi poi imbroglioni col doping". Il giornale americano ricostruisce la rapida ascesa dell'outsider Jacobs. "Non è colpa sua se la storia dell'atletica leggera fa sospettare per i miglioramenti così improvvisi e così enormi". Scettico anche il Times: "Da Ben Johnson a Gatlin a Coleman, l'arrivo di una nuova stella mette in allerta", scrive il giornale inglese, aggiungendo che delle 50 migliori prestazioni mondiali dei 100, a parte le 14 realizzate da Bolt, 32 su 36 sono di velocisti poi risultati positivi. 

La difesa di Meloni. Alle insinuazioni risponde persino la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che su Facebook scrive: "Dopo la schiacciante vittoria del nostro Jacobs alle Olimpiadi, qualcuno oltreoceano - a cui forse non è andato giù il record - lancia pesantissime insinuazioni per screditare l'atleta italiano più veloce del mondo. Non ti curar di loro, Marcell. L'Italia intera è fiera di te".

La festa non si ferma. I dubbi non rovinano una festa che parte da Desenzano del Garda, dove la madre ha pianto oggi per l'emozione di vedere il figlio sul podio olimpico, e arriva fino agli Stati Uniti, dove vive il padre di Marcell. Per anni i due non si sono parlati: "Mi ha scritto prima della gara dicendomi che credeva in tutto quello che io ho fatto e che potevo fare grandi cose,. Dopo mi ha fatto tantissimi complimenti e mi ha scritto che spera di vedermi presto". Prestissimo Jacobs rivedrà Nicole, la sua compagna, che l'anno prossimo diventerà sua moglie. "Coroneremo il nostro sogno".

E gli inglesi rosicano ancora. "The Google 100 m" è il titolo provocatorio scelto dal tabloid inglese The Mirror per raccontare il trionfo di Marcell Jacobs. Nel piccolo trafiletto dedicato all'impresa dell'azzurro, il quotidiano britannico lancia il proprio commento con una frase discutibile sulla caratura degli otto finalisti, lasciando intendere che fossero sconosciuti ai più senza la ricerca sul noto motore di ricerca. E c'è chi, in questo 'attacco' allo storico oro di Jacobs, ci vede ancora una piccola ripicca dopo la finale degli Europei di calcio.













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