Il Trento spreca l’occasione ed è ad un passo dall’Eccellenza
La partita. A Montebelluna Bosio prima sbaglia un calcio di rigore e poi fallisce un’altra grande occasione da gol. Aquilotti sempre ultimi in classifica: la condanna non arriverà nemmeno dopo le partite di oggi pomeriggio, ma la retrocessione diretta è sempre più vicina
Sul campo del Montebelluna il Trento gioca una buona partita sia offensivamente che difensivamente, ma gli aquilotti non riescono a portare a casa i tre punti, limitati da un’ormai certificata difficoltà nell’andare in rete e da un errore che lascerà spazio a tanti rimpianti. Il rigore concesso ai gialloblù nella prima frazione e sbagliato da Bosio rischia infatti di diventare una drammatica sliding door in questo finale di stagione.
Mister Bodo si affida al tradizionale 4-3-3, con Paoli terzino destro, Zucchini davanti alla difesa affiancato da Trevisan e Furlan, Bosio punta centrale e sugli esterni la coppia formata da Petrilli e dal giovanissimo Bonazzi. Subito pericolosi i padroni di casa, che ci provano al 4’ con Franceschini, che trova un attento Barosi, e con Bonaldi sul proseguimento dell’azione, con la conclusione del biancoceleste che si perde di poco a lato.
La grande occasione
Il Trento non sta però a guardare e, poco prima del ventesimo minuto, si rende pericoloso con Mureno, che raccoglie la bella imbeccata di Furlan in area avversaria ed impegna Milan con un mancino di prima intenzione, sulla ribattuta Trevisan calcia a lato da buona posizione. L’episodio che potrebbe cambiare la gara arriva al 25’, quando l’arbitro fischia un rigore a favore del Trento per un tocco di mani in area di Nchama su un colpo di testa di Zucchini: dopo aver parlato con Sabato, autore della rete su rigore contro il San Giorgio, sul dischetto si presenta Bosio, che calcia debolmente e non troppo angolato, facendosi neutralizzare la conclusione da Milan. Gli aquilotti prima dell’intervallo hanno un’altra buona occasione ma, sull’interessante cross di Mureno dalla sinistra, Bosio non riesce ad indirizzare la sfera che termina tra le braccia di Milan.
Bonazzi in evidenza
La ripresa si apre con due interessanti iniziative del giovane classe 2000 Bonazzi, tornato titolare per la prima volta dopo il suo debutto a novembre: il numero 7 gialloblù prima viene anticipato mentre sta per concludere a rete, poi inventa un pericoloso cross per Bosio, che in tuffo non riesce però a raggiungere la sfera. Entrambe le squadre si fanno vedere in avanti, ma non arrivano grandi occasioni, complice anche un gioco che negli ultimi venti minuti di gara ristagna a metà campo. Prima del triplice fischio c’è tempo per un brivido per la retroguardia aquilotta, con un errore di Carella a cui Paoli rimedia anticipando provvidenzialmente Mortaro, e per una rete del subentrato Baronio segnata a gioco fermo per offside.
La matematica non condanna
Il Trento resta quindi ultimo in classifica e spreca una buona opportunità per mettere pressione a Tamai e San Giorgio. A prescindere dai risultati delle avversarie che giocheranno oggi alle 15, la matematica ancora non condanna i gialloblù, ma ora l’Eccellenza è davvero ad un passo.
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