Il San Martino c’è ma senza la prova speciale cittadina
San martino di castrozza. Sono aperte le iscrizioni al 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero e al 11° Historique Rallye. Significa che, a dispetto di tutte le difficoltà del momento e delle...
San martino di castrozza. Sono aperte le iscrizioni al 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero e al 11° Historique Rallye. Significa che, a dispetto di tutte le difficoltà del momento e delle tante incognite che riguardano le corse automobilistiche su strada, la gara della San Martino Corse si farà regolarmente tra venerdì 4 e sabato 5 settembre. La decisione è stata presa dal comitato organizzatore con grande senso di responsabilità, ricordando lo spirito ardito dei pionieri nei primi anni ’60 e la passione che servì poi nel 1995 per ripartire.
Il Rallye San Martino 2020 sarà il secondo atto del Campionato Italiano Wrc, avrà un percorso per forza di cose rimaneggiato rispetto alle ultime edizioni (circa 85 km di tracciato cronometrato) e dovrà rinunciare alla prova speciale cittadina per evitare pericolosi assembramenti di pubblico. Una sorta di gara a porte chiuse, quindi, per quanto lungo le strade sia quasi impossibile precludere totalmente gli accessi agli spettatori. Invece una specie di “cordone sanitario” dovrà tenere distanti le persone nei riordini a Fiera di Primiero, nel parco assistenza sul piazzale Rosalpina, all’arrivo e alla cerimonia di premiazione all’Hotel Dolomiti.
«Quest’anno – spiega Cristian Marin, presidente della San Martino Corse – si fa di necessità virtù, servono pazienza e spirito di adattamento. Come tutti, anche noi speriamo di tornare presto alla normalità, non solo per il nostro amato sport, ma per la ripresa corale delle attività economiche e del turismo».