Il Memorial Demetrio Moser all’intramontabile Renzo Renso

Lavis. Al termine di due giorni di gare nella cornice del Palavis, l’edizione numero 29 del Memorial Demetrio Moser è finita nelle mani della sorpresa vicentina, ma già vecchia conoscenza in Trentino...



Lavis. Al termine di due giorni di gare nella cornice del Palavis, l’edizione numero 29 del Memorial Demetrio Moser è finita nelle mani della sorpresa vicentina, ma già vecchia conoscenza in Trentino per aver disputato negli anni ’90 la serie B con la maglia del Villazzano, il veterano Renzo Renso. L’atleta veneto, tesserato per la società di Sandrigo, ha fatto valere la propria esperienza e un gioco ben congegnato che sono state letali per i più quotati e attesi rivali nel tabellone più prestigioso, vale a dire il terza categoria maschile, gara terminata nella serata di domenica.

Curioso che invece non sia stato lui a prevalere nel tabellone di quarta categoria, giocato in precedenza, dove invece figurava tra i favoriti; ma sicuramente, se alla vigilia fosse stato chiamato a scegliere quale coppa sollevare, avrebbe senza dubbio indicato quella che ha poi conquistato, dacché non capita a molti poter scrivere nel proprio curriculum sportivo una vittoria in un prestigioso torneo nazionale di terza categoria come il Memorial Moser.

Per arrivare a questo risultato ha dovuto fronteggiare, dopo i gironi preliminari di qualificazione, agli ottavi di finale del tabellone, un veterano del tennistavolo trentino, il talentuoso mancino roveretano Loris Giongo, capace di reggere fino al parziale di un set pari prima di dover lasciar spazio allo stato di forma di Renso, impostosi 11-4, 7-11, 11-6, 11-8. Nel turno successivo invece ha realizzata la vera impresa di giornata, tenendo conto che il suo avversario era il fresco vincitore dell’appena concluso tabellone di quarta categoria, quell’Alex Moser che si presentava ai blocchi di partenza da secondo favorito, dietro solamente al proprio compagno di società Peter Trafojer. Non è bastata tuttavia la classifica al giovane Alex, dal momento che Renso ha avuto sufficiente fiato per 5 lunghi set prima di assicurarsi l’incontro di misura. Poi è filato via dritto attraverso la semifinale in cui ha controllato in soli 3 set il gioco difensivo del 24enne giocatore di casa Lorenzo Bosetti (Sidaf Lavis), il migliore dei trentini nel tabellone.

In finale poi c’è voluta un’altra buona mezz’ora di scambi a pieno regime per aggiudicarsi, al quinto set (9-11, 11-9, 7-11, 11-4, 13-11), il titolo contro l’altoatesino Johannes Kuenig, autore in precedenza di grandi imprese, come l’eliminazione nella seconda semifinale del favorito del torneo, il leader del Sarentino, Peter Trafojer.

A corollario della prova più prestigiosa, si sono giocate sabato anche le gare dei quarta, quinta e sesta categoria, nei quali a mettere la firma sono stati rispettivamente Alex Moser, l’altro giovane altoatesino Kevin Clerico e Marco Maccagnan, anche lui sudtirolese, mentre fra i trentini si sono distinti soprattutto i lavisani Nicola Andreatta, giunto in finale nel quinta, e Alessandro Cetto, piazzatosi in semifinale nel torneo di sesta categoria.













Scuola & Ricerca

In primo piano