PERGINE. L’Hockey Pergine continua il suo campionato di A2. Domani sarà sul ghiaccio di casa (ore 20.30) con il roster quasi al completo per incontrare l’Egna. Quando ormai quasi tutti davano ormai certa la fine dell’avventura delle Linci perginesi è invece successo che una cordata di imprenditori mantovani, unita ad altri estimatori dell’hockey di Milano che hanno aperto una sottoscrizione, hanno sbloccato la situazione rifinanziando gli impegni assunti dalla società verso i giocatori, per continuare il campionato di A2 e consentendo anche il prosieguo dell’attività giovanile.

Artefice di questa sorta di miracolo il gruppo dirigente della società che, orfano del presidente Melchiori che ha dato le dimissioni, si è rimboccato le maniche cercando altrove, fuori regione visto l’immobilismo di Pergine e di altre possibili realtà provinciali, risposte concrete, tali da consentire il prosieguo della stagione. Ne parla con soddisfazione Antonio Avancini, il vicepresidente della società che, vista la situazione venutasi a creare, ha assunto ad interim le funzioni presidenziali, con l’impegno condiviso con gli altri componenti del direttivo, di riprendere a regime l’attività agnistica dopo l’episodio di Appiano.

Avancini, uno del fondatori nel lontano 1982 della società, giocatore e poi dirigente, presidente fino allo scorso anno dell’Hc Pergine, sottolinea il risultato raggiunto, «grazie anche alle conoscenze e amicizie di persone che hanno capito il dramma della società e dei dirigenti. Venerdì la squadra scenderà in campo con quasi tutti gli effettivi, fatta eccezione per Ciresa e Piffer, mentre c’è qualche speranza per Commisso che è al Bolzano».

Sarà il campo ora a ridare forza al progetti del’Hc Pergine, a restituire un po’ a tutti l’entusiasmo nato quando è cominciato il campionato.

Che ci fossero delle novità era parso evidente già martedì sera, quando alla rotatoria di viale Dante era apparso il solito striscione che annunciava l’incontro Pergine – Egna di venerdì prossimo. La conferma che domani si giocherà sicuramente e a ranghi quasi compatti è venuta anche dal coach Marco Liberatore che, raggiunto telefonicamente, ha confermato che si giocherà, citando l’ottimo lavoro della dirigenza, della vecchia guardia in particolare. «Scenderemo in campo con la determinazione e la voglia di vincere, ci proveremo con tutte le nostre forze – ha sottolineato con calore coach Liberatore – determinati a superare il momento di crisi».

Domenica 28 un altro impegnativo banco di prova, con la trasferta a Caldaro contro il Rothoblaas. (f.v.)

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