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I gialloblù vogliono tornare a vincere lontano dal Briamasco

TRENTO. Adesso servono punti anche in trasferta. Che il Trento abbia cambiato marcia è un dato di fatto: 12 punti nelle ultime cinque gare sono un ritmo da squadra di medio - alta caratura, ma la...



TRENTO. Adesso servono punti anche in trasferta. Che il Trento abbia cambiato marcia è un dato di fatto: 12 punti nelle ultime cinque gare sono un ritmo da squadra di medio - alta caratura, ma la situazione in classifica impone ai gialloblù di tornare a macinarne anche lontano dal “Briamasco”. I quattro recenti successi sono arrivati, infatti, tutti davanti al pubblico, mentre in trasferta il Trento non vince dal 24 settembre (quinta giornata contro lo Scanzorosciate). Poi solo un pareggio (a Crema contro la Pergolettese) e sei sconfitte con la truppa aquilotta che va a caccia di un risultato pieno che certificherebbe che il Trento ha “svoltato”.

Per quella che è una vera e propria sfida salvezza, considerato che i bergamaschi sono distanti 5 lunghezze, il tecnico Antonio Filippini si affiderà ancora al “3-5-2” e non potrà disporre dello squalificato Bardelloni (la società ha presentato ricorso per chiedere la riduzione da 3 a 2 giornate di stop) e degli infortunati Badjan e Pangrazzi. La formazione, viste le alternative, è un rebus. La più probabile prevede che, davanti al confermato Festa, il terzetto di difensori sia lo stesso di mercoledì con Carella, Kostadinovic e Sorbo, mentre in mezzo al campo Bortoli (in vantaggio su Bacher) agirà da regista con Dadson e Appiah (che è parso in grande forma) interni. Sulle fasce spazio a Furlan e Paoli con Ferraglia a fianco di Zecchinato nel tandem d’attacco. Tante le “variabili” sul tema: se Filippini si affiderà a Toscano sulla sinistra, allora Furlan tornerà nella sua “naturale” posizione d’interno (al posto di Appiah: Dadson, soprattutto in questo momento, è insostituibile) e Aperi farà coppia con Zecchinato in avanti. Bertaso scalpita per una maglia da titolare, ma difficilmente verrà riproposto dal primo minuto.

Il Ciserano ha vinto solamente una volta nelle ultime 17 e giornate e ha gran bisogno dei punti salvezza. Il mercato di riparazione ha portato al tecnico Dossena un centrocampista di assoluta affidabilità quale Biraghi, prelevato dal Crema, ma oggi l’allenatore dovrà fare a meno dello squalificato Achenza e ha i dubbi legati a Pinton (trentino di Borgo Valsugana) e Foglieni. In avanti il terminale centrale sarà il 39enne Matteo Serafini.

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