Giuliano Cattarozzi e Sacchi brindano alla Valcanover Cup 

CALDONAZZO. Il perginese Giuliano Cattarozzi, campione mondiale 2018 delle imbarcazioni J24, e Marco Sacchi del Circolo Vela Monvalle (lago Maggiore) con gli scafi Meteor sono i vincitori della...


Aldo Cadili


CALDONAZZO. Il perginese Giuliano Cattarozzi, campione mondiale 2018 delle imbarcazioni J24, e Marco Sacchi del Circolo Vela Monvalle (lago Maggiore) con gli scafi Meteor sono i vincitori della regata nazionale, con in palio il trofeo “Valcanover Cup”, che nel fine settimana si è disputata sul lago di Caldonazzo con la collaudata organizzazione dell’Associazione Velica Trentina.

Nei J24, alla piazza d’onore, a pari punti del vincitore, si è piazzato Dario Cattarozzi, della “dinastia” dei fuoriclasse perginesi, terzo il mitico triestino Fabio Apollonio. Tra i concorrenti locali, nell’ordine, Daniele Iori con il guidone della L.N.I. Trento e Giuseppe De Mori della Velica Trentina.

Nei Meteor, alla piazza d’onore il trentino Andrea Ravanelli come Alessandro Ferrara, bronzo, quarto Mario Forgione, C.V. Castiglionese, alla sua poppa Romano Dolciani, C.V. Trasimeno, Guido Di Fiore, L.N.I. Trento, Biagio Pergola, C.V. La Spezia.

La competizione della classe Meteor era stata inserita nelle “tappe” dell’ambito “Trofeo del Timoniere” (il prossimo appuntamento avverrà alla famosa Barcolana a Trieste) e tale abbinamento ha richiamato sulle acque del lago dell’Alta Valsugana i più quotati equipaggi italiani. Pure nei J24, oltre al fuoriclasse locale, nel parterre c’era il triestino Fabio Apollonio, presidente nazionale della classe J24. È una figura mitica della vela italiana per aver partecipato nel 1983 come grinder (manovratore) con l’imbarcazione “Azzurra” (skipper Cino Ricci) all’avventura di Coppa America, raggiungendo la semifinale.

Sabato le condizioni ambientali sono risultate ideali con il classico vento medio-forte, che ha soffiato dalla “gola” di Bosentino che ha consentito lo svolgimento delle tre previste tre manche, agonisticamente molto combattute. Ieri, invece, le “bizze” del tempo hanno limitato la disputa di una sola gara.

La recente regata nazionale è la seconda che si disputa sul lago di Caldonazzo nel 2019 (l’altra si svolse a fine giugno con le imbarcazioni J24). Si tratta di un salto di qualità agonistico per la Velica Trentina in quanto in passato non era mai avvenuto.

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