Ciclismo

Filosi con gli azzurri sul percorso delle Olimpiadi di Rio

Ferragosto in bicicletta sulle strade del Brasile per il giudicariese della Nippo Fantini



RIO DE JANIEOR (BRASILE). Dopo aver scaldato le gambe durante la prima giornata a Rio de Janeiro, la Nazionale ha iniziato a masticare e macinare i chilometri del percorso dell'International Cycling challenge, nei due giorni successivi. Una ricognizione che ha dato indicazioni importanti ai quattro moschettieri azzurri, in particolare i due circuiti di Grumari e quello di Vista Chinesa, perché tutti concordi nel definirlo completo e duro.

"Non è così facile come si potrebbe immaginare – afferma Valerio Agnoli –. È molto tecnico all’inizio e difficile sul finale. Nel primo circuito c’è questo tratto di pavè che può essere stressante nella prova olimpica visto che è ripetuto tre volte. Poi si scende e ci sono circa 30 km di lungomare prima di entrare nel secondo circuito dove si trova la salita impegnativa con pendenze medie che arrivano al 13%. La seconda parte della salita è il pezzo più duro, dove il gruppo si può spezzettare, poi il tratto finale con una discesa di circa 1 Km, lo strappo finale di circa 800 metri e l’ultima salita di circa 2 km. Questo tratto finale farà la differenza".

Rispetto alla corsa che il 6 agosto 2016 assegnerà l'oro olimpico, il Test Event ha alcune differenze. Ricordiamo infatti che, a causa di manifestazioni contro il governo brasiliano, la corsa di domenica è stata anticipata alle ore 8.30 ed il via sarà dalla spiaggia di Copacabana (dove nel 2016 ci sarà anche l'arrivo) ed il traguardo sarà invece lungo la spiaggia di Sao Conrado. Contro i 256 km di gara olimpica, il Test-Event ha un chilometraggio accorciato a 165 km.

L'orario stimato di arrivo è alle 12.30 ora locale. La corsa attraverserà Ipanema, Leblon, São Conrado, Barra, Recreio, Guaratiba, Alto da Boa Vista, Tijuca Forest (inclusa Vista Chinesa viewing point), Horto, Jardim Botânico and Gávea. Il percorso è caratterizzato da due circuiti, il primo è quello di Grumari di 24,8 km ed il secondo, Vista Chinesa, di 25,7 km da ripetere due volte per il Test-Event ( tre durante la corsa olimpica del 2016).













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