Federica Cattarozzi pronta per un’altra stagione da regina

Trento. La stagione agonistica 2020 sarà molto impegnativa e ad alto livello sportivo per la diciannovenne velista perginese Federica Cattarozzi, già campionessa mondiale, europea ed italiana delle...



Trento. La stagione agonistica 2020 sarà molto impegnativa e ad alto livello sportivo per la diciannovenne velista perginese Federica Cattarozzi, già campionessa mondiale, europea ed italiana delle imbarcazioni Laser, prima nella categoria 4.7 ed ora nella olimpionica Standard. Essendo nella squadra azzurra, il suo è stato un avvio di stagione anticipato con la convocazione a gennaio della Federazione italiana vela ad un allenamento collegiale di tre settimane in Sardegna ed al termine i tecnici federali le hanno stilato il calendario fino a luglio degli eventi internazionali ai quali regaterà con la “maglia azzurra”. Il primo impegno sarà l’Italia Cup dal 13 al 15 marzo sul mare ligure di Andora, poi, a fine mese, a Palma di Majorca per l’importante evento “Trofeo Princesa Sofia”, Quindi, a metà aprile, Federica sarà a Genova per la World Cup ed agli inizi di maggio sull’Alto Garda alla boa di partenza dell’Europa Cup Torbole. A metà giugno sarà di scena in Montenegro del campionato europeo per poi gareggiare a metà luglio al Mondiale sul noto campo di regata della Fraglia Vela Malcesine.

Le parole di Federica

«Come negli anni scorsi sono preparata molto bene, con la collaborazione dei tecnici federali e di quelli del Circolo Vela Torbole – ha commentato Federica Cattarozzi – con l’auspicio di ripetere i risultati agonistici del passato, resi possibili dai vari sponsor che hanno creduto nelle mie potenzialità agonistiche ».

La campionessa perginese, dopo l’avvio sportivo alla Velica Trentina sul lago di Caldonazzo, regata ora per motivi tecnici con il guidone del C.V. Torbole, presieduto dal valido Gianpaolo Montagni. Federica proviene da una famiglia di velisti “d’alto bordo”. Il padre Giuliano è campione mondiale 2018 dei famosi J24, pure la madre Mara e lo zio Dario partecipano a numerose regate. A.CAD.













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