Degasperi da libro Cuore dedica il premio a Lucianer

Il Premio Fairplay 2012 del Panathlon assegnato al campione di sci nautico Al Mart anche la premiazione del Concorso di arti grafiche “Domenico Chiesa”


di Maurizio Di Giangiacomo


ROVERETO. Il fairplay, valore sul quale l’associazione è stata fondata, ha davvero trionfato venerdì scorso, in occasione della premiazione del 10° Concorso internazionale di arti grafiche bandito dalla Fondazione culturale Panathlon International “Domenico Chiesa”, andata in scena al Mart di Rovereto. L’appuntamento, anche in virtù del consiglio internazionale in programma il giorno dopo, sempre nella Città della Quercia, ha richiamato in Trentino buona parte dei governatori dei Panathlon Club italiani e diversi rappresentanti esteri dell’associazione, come noto presieduta dal trentino Giacomo Santini.

Grazie all’impegno del club trentino, presieduto da Elio Grigoletto, e alla squisita disponibilità dei responsabili della prestigiosa struttura museale roveretana, quella del Mart è stata una serata davvero interessante, arricchita dalla consegna del Premio Fairplay, assegnato come ogni anno dal Panathlon Club di Trento, e dalla presenza di ospiti davvero d’onore quali Pietro De Godenz e Sandro Pertile, presidente esecutivo e direttore marketing di Fiemme 2013, la rassegna iridata di sci nordico di cui lo stesso Panathlon ha il patrocinio culturale. E ancora di Franco Nones, medaglia d’oro della 30 km di fondo ai Giochi olimpici di Grenoble 1968, e Roberto Moggio, uno dei fondatori della Marcialonga. Ma il momento più alto è stato senz’altro quello della consegna del Premio Fairlplay, assegnato quest’anno al campione del mondo di sci nautico trentino Thomas Degasperi. Non per i suoi successi, bensì per il gesto con il quale ha davvero nobilitato lo sport in occasione degli Europei di Recetto, dove, penalizzato dal cattivo posizionamento del motoscafo e ammesso per questo dalla giuria ad una nuova prova, ha preferito rinunciarvi, in segno di rispetto nei confronti degli avversari, “accontentandosi” della medaglia di bronzo, lui che è abbonato al primo gradino del podio.

Thomas è apparso sullo schermo dell’auditorium in collegamento skype da Orlando, dove si allena e insegna sci nautico. In sala, però, c’erano i genitori, Marco e Traudi: quando questi sono saliti sul palco per ricevere dalle mani di Santini e Grigoletto il premio, Degasperi si è scusato, perché questa volta la dedica non sarebbe stata per loro, ma per il giornalista della Rai Lorenzo Lucianer, recentemente scomparso. Thomas ha dimostrato così, ancora una volta, la sua straordinaria nobilità d’animo, strappando più di una lacrima ai presenti.

Quindi è stata la volta della premiazione del Concorso di arti grafiche, presentata dal segretario della Fondazione “Domenico Chiesa”, Sergio Allegrini: primo premio a Simone Conti dell’Istituto Ferrini Franzosini di Verbania, secondo a Riccardo Girgenti Vinci, dell’Istituto statale d’arte di Monza, terzo a Rossella Lupo, del Liceo artistico “Pietro Selvatico” di Padova, mentre il premio speciale alla memoria di Siropietro Quaroni è andato a Chiara Piazza dell’Istituto statale d’arte di Monza.

Parole di grande apprezzamento nei confronti dell’opera del Panathlon sono state espresse dall’assessore provinciale allo sport ed all’istruzione, Marta Dalmaso.

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