Coppa Italia, Dro eliminato dall'Union Ripa
I trentini si illudono con Ajdarovski, nella ripresa emergono i bellunesi
PEDAVENA (BELLUNO). Passa il Ripa Fenadora. Il mercoledì di Coppa regala ai feltrini il passaporto per i sedicesimi, dove incontreranno la vincente di Sacilese-Tamai. Il Dro era passato in vantaggio, ma la reazione dell’Union è stata vincente. Come annunciato alla vigilia, profondo turnover per le due formazioni, che a distanza di tre giorni dalla sfida pareggiata in campionato si presentano completamente rivoluzionate. Spazio alle seconde linee, ma buon spettacolo in campo e anche pubblico discreto nonostante la serata consigliasse di restare a casa. È l’Union a fare subito la partita e al 1’ è Solagna a servire Brotto, che spara sul portiere. Lo stesso giocatore ha una chance al 5’, ancora su assist di Solagna, ma la palla esce sul fondo. Il Dro regge l’assalto dei feltrini e al 13’ si fa vedere per la prima volta dalle parti del giovane Da Rif, ma il contropiede orchestrato da Grossi e Ajdarvosky non ha fortuna. Poco dopo la palla buona arriva a Ponik, ma Chesani e il portiere ospite sventano il pericolo. Il Ripa Fenadora sembra crederci: Antoniol scambia con Cibin e Brotto, che serve Venturin, ma il tiro del giovane attaccante va a lato. Il Dro è più concreto e al 27’ passa in contropiede, dopo che l’arbitro sorvola su un subbio fallo su Brotto. La stoccata vincente è di Ajdarovsky, che dalla sinistra coglie Da Rif un po’ fuori dai pali. Il Dro prende coraggio e alla mezzora può chiudere la gara, ma la punizione di Aidarovsky va sul palo e poi in angolo. La reazione dell’Union è buona, ma Solagna (servito da Gjoshi) calcia fuori, prima che una punizione di Antoniol sorvoli la traversa.
Nella ripresa è tutta un’altra Union, che beneficia degli ingressi di Mastellotto e Tibolla (debutto assoluto per l’ex Chievo e Roma). Si gioca quasi a una porta, con gli ottimi De Checchi e Loat a presidiare la metà campo di casa. Al 72’ arriva il meritato pareggio ed è una perla di Brotto, che insacca con un tiro non potentissimo, ma molto preciso. La squadra di Parteli capisce che può farcela e accelera. Ci sono due angoli in rapida successione e al 78’, sul secondo, c’è un netto fallo di mano in area. Rigore netto, senza nessuna protesta del Dro. Dal dischetto batte Mastellotto che porta sul 2-1 i neroverdi. Il Dro ci prova nei 4’ di recupero, ma Adami e Ciurletti su punizione non sfondano.