Claudia vuole aiutare l’Aquila a volare

Basket LegaDue. La Morandini, ex nazionale azzurra di sci, si occupa di media e comunicazione per la società


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. La sua mission? Fare sapere a quanti più trentini (e non) che abbiamo una signora squadra di basket, l’Aquila, e che da quest’anno gioca in un signor campionato, la LegaDue. Claudia Morandini, da sempre nello sport, ha preso a cuore la faccenda ed ha accettato, nomima freschissima eh, l’incarico della società. L’ex azzurra dello sci si occuperà per l’Aquila basket di media e comunicazione: «Un incarico bello e stimolante. Mi sono avvicinata per caso, sul finire della scorsa stagione, al basket, in occasione dei play-off al PalaTrento. E mi ha colpito molto la bellezza e la “pulizia” dell’ ambiente. Ed ora sono molto contenta di questa “new challenge”, nuova sfida»spiega la fiemmese doc che, una volta salutata la nazionale nel 2008, ha continuato ad occuparsi principalmente di sci: «Ho una rubrica di commento tecnico alla Coppa del Mondo su Eurosport e per la Rai una trasmissione dedicata al Circo Bianco con Ghedina e Zorzi. Di neve e sport parlo in due trasmissioni su Trentino Tv. Ma ora c’è questa cosa nuova del basket che (ho già visto) mi prenderà molto tempo, ma sono anche sicura che ne varrà la pena. Credo che molti trentini non sappiano ancora, con precisione, che c’è una squadra di questa levatura nel basket. E sono convinta che si possano metttere i capo degli scambi e delle partecipazioni virtuose con altri sport: voglio invitare al palazzetto altr sportivi di alto livello. Penso a sciatori, tuffatrici (come la mia amica Cagnotto) e tanti altri. E poi credo ci sia tanto spazio per comunicare l’immagine della squadra e dei suoi giocatori. Sento spesso fare il paragone con l’Itas, e con il suo pubblico. Una squadra straordinaria, che ha vinto tantissimo, ma la realtà del basket dell’Aquilla, al livello attuale, è appena iniziata ed ha margini elevatissimi. Chi viene a vedere una partita di basket di questo livello poi ci torna, non c’è dubbio».

A livello di commento femminile abbiano sentito qualche perplessità sui ragazzoni smanicati e con i bragoni sotto il ginocchio. Che ne dce la Morandini, donna molto attenta anche al look? «Ah, ah. Avendo vissuto a lungo negli Usa dico la verità che il look del basket mi piace. Non mi sono mai posta il problema della canotta, anzichè della maglia. Questi ragazzi sono molto in gamba e regalano un grande spettacolo. Chi mi ha colpito in modo particolare? In questo primissimo periodo ho lavorato soprattutto con la dirigenza dell’Aquila Basket. Non c’è stato il tempo di conoscere bene i giocatori».

Insomma l’Aquila Basket vuole spiccare sempre più il volo nel cuore dei trentini. E per fare conoscere le prodezze di Umeh &C punta anche su una ragazza che dallo sport ha ricevuto molto. Ma che di questo rapporto stretto con l’agonismo sente ancora il richiamo. Adesso sotto canestro.













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