Bitumcalor, oggi prima sfida al Chieti è già fondamentale

Basket Divisione Nazionale A, finale playoff: Buscaglia vuole 2 vittorie casalinghe per dare la piega giusta alla serie


di Daniele Peretti


TRENTO. «I grandi risultati si raggiungono a piccoli passi e con i piedi ancorati a terra. Piccoli passi vuol dire giocare partita dopo partita, concentrandosi sul singolo incontro, senza mai farsi condizionare da quello accade fuori. I piedi per terra corrispondono all'umiltà che tutti devono avere, comunque vada la stagione».

Così la pensa coach Buscaglia alla vigilia delle prima delle 3, 4 o 5 partite che si dovranno giocare tra Trento e Chieti, per sapere chi andrà in LegaDue. «Una filosofia che ci ha accompagnato da inizio stagione. In un campionato lungo come questo, quella di domani sarà la 41esima partita, specchiarsi in quello che è stato fatto sarebbe estremamente pericoloso. Siamo riusciti a non farlo mai e non lo faremo certamente adesso. Concentriamoci su questa prima partita, poi ne dimenticheremo il risultato per rifare il massimo martedì sera».

Com'è la condizione fisica dei giocatori?

«Ottimale, anche perché i playoff sono la miglior cura per guarire da tutti i mali. I giocatori ci vogliono essere e dare il massimo».

Cosa la preoccupa di più di Chieti?

«Non mi preoccupa niente, dobbiamo solo capire come giocano per prendere le contromisure. Il campo ha detto che noi e loro siamo due delle quattro migliori squadre della DNA e quindi c'è ben poco da fare. Strategie? Senz'altro quella di togliere il ritmo di gioco a Chieti, imporre il nostro, adattandoci al meglio a quello che può succedere in campo. In altre parole dovremo essere bravi a leggere la partita, "girandola" a nostro favore».

Bitumcalor e Chieti torneranno in campo martedì prossimo (PalaTrento alle 20.30); a seguire una breve pausa fino alle 20.30 di venerdì sera per il primo dei due incontri che si giocheranno a Chieti. Il secondo sarà domenica alle 18.

Scontato dire che sarà fondamentale il fattore campo.

«Di più, diciamo che puntiamo al 2 a 0 per andare a Chieti con più possibilità favorevoli, ma anche con tutta la pressione sulle spalle dei nostri avversari. Dobbiamo pensare a rendere la serie più breve possibile e nemmeno per un momento farci prendere dalla possibilità dello spareggio al PalaTrento. Quello che dobbiamo fare è rimanere concentrati, raccogliendo il massimo da quello che ci verrà offerto dal campo».

Questa finale è stata preparata anche lontano dal PalaTrento, pensa che questo possa condizionare la squadra?

«Purtroppo è stata una costante di tutta la stagione sulla quale non voglio polemizzare. Anzi, ringrazio sia il Comune di Besenello che ci ha messo a disposizione l'impianto che gli allenatori delle società che si sono messi a disposizione per non crearci problemi. Il nostro successo sportivo, sarà da dedicare anche a loro».

La Bitumcalor ha concluso la preparazione della partita, ieri mattina con una seduta di rifinitura, più che altro dedicata ad aspetti tattici. Poi il campo è stato lasciato a Chieti che ha sostenuto due allenamenti: uno ieri pomeriggio e l'altro questa mattina. Per chi non ha acquistato i biglietti in prevendita, le casse del PalaTrento saranno aperte a partire dalle 17 (palla a due alle 18).

Da Chieti non sono arrivate particolari richieste di biglietti e non sono attesi molti tifosi. La distanza penalizza entrambe le squadre ed anche il seguito della Bitumcalor (che comunque sta organizzando un pullman), non sarà particolarmente numeroso.

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