Paralimpiadi

Bertagnolli: "Io e Fabrizio ci divertiamo, così vinciamo le medaglie"

Con argento e bronzo al collo, Giacomo ci ha inviato un messaggio alla vigilia della combinata nella quale punta all'oro


Maurizio Di Giangiacomo


PYEONGCHANG (COREA DEL SUD). Con due medaglie paralimpiche al collo (bronzo in discesa libera e argento in superG) e alla vigilia della gara (la combinata) che potrebbe dargli l'oro, ci ha inviato un messaggio (vocale) dalla Corea Giacomo Bertagnolli, lo sciatore ipovedente fiemmese grande protagonista delle Paralimpiadi assieme alla sua guida Fabrizio Casal, come lui 19enne e studente dell'Istituto "Rosa Bianca" di Cavalese.

"Queste gare sono andate strabene, siamo stracontenti, l'emozione continua - ci ha detto Giacomo - Salire sul podio per la seconda volta dopo l'argento del superG è stata una grande, grande soddisfazione, avevo anche un po' di agitazione, ma tutta positiva. Sta andando tutto bene: gestiamo l'ansia, le paure in una maniera perfetta, siamo partiti con l'unico obiettivo di divertirci e questo ci ha portato a prendere due medaglie. Peccato non aver vinto per 18 centesimi, un po' ci rode, comunque è una medaglia olimpica, è nostra, ce la siamo guadagnata e ce la portiamo a casa. Per fortuna abbiamo avuto il giorno di riposo perché eravamo molto, molto stanchi, anche per le interviste e le aspettative che gli altri avevano su di noi. Con queste due medaglie ce le siamo levate, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, in queste ultime gare possiamo divertirci. Oggi ci riposiamo, cerco di rispondere a tutti, mi hanno scritto in tantissimi su Facebook, Instagram e whatsapp".

 













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