A Trento la Final Four di Coppa Italia
Battuta la concorrenza di Pistoia: per la Bitumcalor grande vetrina
TRENTO. Se è storica la qualificazione alla Final Four, la Bitumcalor ha voluto rendere indimenticabile l'evento, aggiudicandosi anche l'organizzazione della finale che sarà al PalaTrento il 9 e 10 marzo. Trento ha vinto la concorrenza di Pistoia, ma nella scelta finale ha avuto un ruolo importante l'essere una società emergente e una città del tutto nuova nell'ambito del basket professionistico. Sarà un weekend fondamentale per la promozione del movimento cestistico regionale, che potrà sfruttare una quarantott’ore di massima attenzione mediatica.
La soddisfazione è tanta: «Si tratta di una grande vittoria a livello societario e l'assegnazione della sede della finale di Coppa Italia è un riconoscimento per tutto quello che stiamo facendo come società per il basket. In questo momento voglio però ringraziare il nostro competitor. Pistoia ha accettato sportivamente l'esito negativo della sua domanda»: è il pensiero del presidente Gigi Longhi, al quale chiediamo in cosa si differenziavano le due offerte. «Questa finale di Coppa Italia arriva in un momento importante della storia della LegaDue, che si troverà alla vigilia della riforma che rivoluzionerà il campionato. A Trento non arriveranno solo i dirigenti delle società in campo ma di tutte le squadre di serie A e LegaDue. Hanno giocato quindi un ruolo importante le proposte logistiche per ospitare queste manifestazioni di contorno. In più, la facilità con la quale si può raggiungere Trento, ma senza il lavoro diplomatico del nostro gm Trainotti non sarebbe stato per nulla facile ottenere l'assegnazione».
E sarà una Final Four di interesse tecnico assoluto con la partecipazione di tre delle squadre attualmente meglio classificate. Al momento infatti, Pistoia e Casale sono al primo posto alla pari con 22 punti, Scafati al quinto con 18 e Trento al decimo con 14. L'incontro inaugurale di sabato 9 marzo sarà Casale – Bitumcalor Trento; a seguire Pistoia – Scafati. Domenica pomeriggio gli incontri di finale, per complessive sei ore di diretta televisiva. «Mi sembra che si configuri un interessante vetrina promozionale – conclude il presidente Longhi – non solo per il basket, ma per tutta la nostra regione. Per questo a fianco dei nostri sponsor tradizionali, mi aspetto l'appoggio di Trentino Marketing e di quegli operatori economici che saranno interessati ad affiancare il loro marchio alla Final Four».
Ma non è questa l'unica novità che riguarda la Bitumcalor. Nell'ultimo consiglio di Lega sono stati confermati i playoff a otto squadre. L'ipotesi di portarli a dodici non ha ottenuto il voto unanime delle società presenti, condizione fondamentale per l’approvazione. La Bitumcalor dovrà guadagnarsi sul campo la qualificazione. E sarà una corsa ad handicap con due punti da recuperare su Verona, Forlì e Trieste. Se l'aggancio dovesse riuscire, dopo la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia e la sua organizzazione, sarebbe il terzo storico traguardo la Bitumcalor Trento.(d.p.)