A lezione di Panathlon da Giacomo Santini
La relazione del presidente internazionale dell’associazione per i soci del club di Trento
TRENTO. Soci del Panathlon Club di Trento a lezione di... Panathlon, martedì sera all’Hotel America di Trento. Il presidente del club locale, Elio Grigoletto, li ha riuniti per il consueto incontro conviviale mensile per una relazione particolare, quella di Giacomo Santini. Come noto, l’ex giornalista della Rai e senatore della Repubblica è stato eletto l’anno scorso alla presidenza del Panathlon Club International. E l’obiettivo dello stesso Santini, martedì sera, era appunto quello di illustrare ai soci trentini l’organizzazione dell’associazione internazionale, non proprio semplicissima.
«Qualcuno me lo aveva detto di pensarci bene, prima di accettare questo incarico – ha detto lo stesso Santini tra il serio ed il faceto – Mi avevano parlato di un impegno di qualche cena al mese, mia moglie non aveva capito che avrei continuato a prendere 300 aerei l’anno. Inizialmente mi era stato rimproverato di essere un politico, dimenticando quello che ero stato in precedenza. Ma le logiche dell’assemblea elettiva si sono rivelate proprio quelle della politica e l’esperienza di parlamentare è stata comunque preziosa. Purtroppo, c’è chi si accosta al Panathlon non esattamente per promuovere i lavori dello sport, non è tutto oro quello che luccica».
Nato negli anni Cinquanta a Venezia prima come “disnar di sport” e poi come Rotary dello sport, il Panathlon ha un parterre vario: ex sportivi, tecnici, dirigenti, medici, giornalisti... «E la nostra ricchezza è proprio questa – ha spiegato ancora l’ex senatore trentino – Abbiamo 300 club in 25 Paesi di tutto il mondo, 160 dei quali solo in Italia. Gli enti intermedi sono i distretti nazionali e le aree, con i loro governatori. Diversi distretti vivono una situazione meno rosea di quella italiana: nel fine settimana sarò ad esempio in Francia, dove il Panathlon sta vivendo una fase di stanca».
Uno dei “bracci operativi” più importanti del Panathlon è la commissione scientifica di Gand, costituita da docenti universitari. «E in Belgio – ha proseguito Santini – sono nati i primi club universitari. All’assemblea di Siracusa mi sono presentato come il presidente dell’apertura all’estero, altrimenti che senso avrebbe quell’aggettivo internationa l? Non a caso, il mio vicepresidente è un brasiliano. La priorità è lavorare con i giovani, perché il Panathlon ha un problema di ricambio generazionale».
Santini ha infine ringraziato il presidente del club di Trento Grigoletto per l’ottima operazione della partnership con i Mondiali di sci nordico della Val di Fiemme, con l’info point ed il premio fairplay. Un banchetto informativo sarà presente anche all’ormai prossimo Giro del Trentino e con ogni probabilità anche alle Universiadi trentine del mese di dicembre.(m.d.g.)