A Konyshev la gara, a Rivi la maglia
Juniores. A Cles vince il figlio d’arte Alexander, il compagno di squadra trentino, secondo, è campione provinciale
CLES. Grande spettacolo a Cles per la 23esima edizione del Trofeo Renetta Canada Melinda, dove, nonostante un clima infausto, ad avere la meglio dopo i circa 90 km di gara è stato il figlio d'arte dell’ex professionista russo Dimitri Konyshev. Il classe ’98 Alexander ha infatti dominato quest’importante gara junior organizzata dall’Unione Ciclistica Valle di Non, che si è snodata sui sette giri di un circuito ondulato da 12,8 km che abbracciava i paesi di Tuenno, Nanno, Campo, Tassullo e Cles, dove era posto l’arrivo sull’ostico strappetto al 5% di via Marchetti.
Pronti via e l’andatura a oltre 40 km/h orari di media, unita a una pioggia da foresta tropicale e alla bassa temperatura (12°), screma il plotone composto da oltre 100 corridori provenienti da tutto il Nord Italia ma anche dalla vicina Austria. Dopo un paio di tornate, in corsa rimangono solo una cinquantina di atleti, con una fuga di cinque corridori che anima ulteriormente l’andatura del gruppo. Davanti prende un buon margine di vantaggio un plotoncino composto da Riccardo Tosin (Work Service Lotto), Andrea Ferrari e Alexander Konyshev (Ausonia Pescantina), Davide Bais e Andrea Benedetti (US Montecorona). I cinque vanno d’amore e d’accordo per tre tornate, tirando in maniera regolare, dividendosi i traguardi volanti e accumulando fino a 1’20” di vantaggio. La svolta al penultimo passaggio sulla linea del traguardo, quando la grande andatura del gruppo tirata dagli uomini della Cipolini Assali riduce a 40” il ritardo dai battistrada e convince Konyshev che è giunta l’ora di tentare l’impresa. Nel falsopiano che da Cles conduce a Tuenno, il figlio di Dmitrij fa il vuoto, sfruttando un buon lavoro di squadra dei compagni che rompono i cambi tanto nel vecchio gruppetto della fuga quanto nel plotone all’inseguimento. All'ultimo giro sono così 50 i secondi di vantaggio di Konyshev sul drappello degli immediati inseguitori, con gli ultimi 12 km che servono all’italo-russo per gustarsi il sapore di una meritata vittoria e al gruppo per riassorbire i 4 ex fuggitivi. Con oltre 1’ di vantaggio Konyshev taglia così indisturbatamente la linea del traguardo, facendo da capofila a un pokerissimo dell’Ausonia che piazza 5 corridori ai primi 5 posti. Al secondo posto Samuele Rivi, classe ’98 di Mezzolombardo. che si cuce addosso la maglia di campione provinciale Junior, mentre terzo Tommaso Rigatti.
«È stata una gara durissima, ma mi sentivo bene – ha spiegato Konyshev – Al penultimo giro temevo che il gruppo ci riprendesse, così sono scattato. Vedendo il risultato direi che la scelta è stata ottima. Tutto mi chiedono se ho particolari pressioni derivanti dal fatto di essere figlio di un ex professionista, ma in realtà non è così. Mi piacerebbe diventare come mio padre, ma per ora penso a crescere, ad allenarmi e a divertirmi con il resto della squadra».
«Con Alexander già certo della vittoria, a un giro dal termine, ho voluto forzare l'andatura per rientrare sul gruppo dei restanti fuggitivi e prendermi la maglia di campione provinciale – ha commentato Rivi, secondo al traguardo – Li abbiamo ripresi a pochi km dall’arrivo e poi ho regolato il gruppo in volata».
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