Cedu condanna Russia per tortura di un uomo ceceno Multa per Mosca euro anche per mancata indagine su morte figlio
STRASBURGO - La Corte europea dei diritti umani ha condannato la Russia per le torture inflitte dai servizi segreti ceceni a Sharpuddi Elfirovich Israilov nel 2004 e 2005 affinché rivelasse dove si trovava il figlio che è stato poi assassinato a Vienna nel 2009. I giudici della Cedu hanno stabilito che Mosca deve versargli 104mila euro per danni morali. I fatti risalgono a quasi 20 anni fa, quando il figlio di Sharpuddi Elfirovich Israilov, per non dover più sottostare agli ordini dei servizi segreti ceceni, e a quelli del Presidente Ramzan Kadyrov, fugge prima in Polonia e poi in Austria, dove verrà assassinato nel 2009. Il padre verrà rapito e torturato dopo la partenza del figlio dagli stessi servizi affinché dica dove si trova. Ora la Cedu ha stabilito che Mosca è corresponsabile per le torture subite da Sharpuddi Elfirovich Israilov in Cecenia, e l'ha anche condannata per non aver voluto collaborare con l'Austria nell'indagine sull'omicidio del figlio.