il nubifragio

Maltempo, terminata l’emergenza in val di Fassa, rientrati gli ultimi evacuati

Deciso il consolidamento del masso vicino a un’abitazione a Muncion (foto Pat)



MAZZIN DI FASSA. In val di Fassa è terminata la fase emergenziale che, a partire da venerdì 5 agosto, ha visto coinvolti i vigili del fuoco volontari di Pozza di Fassa e Mazzin, assieme ai colleghi delle unioni distrettuali di Fassa, Fiemme, Primiero, Valsugana e Tesino, a causa di un nubifragio che ha causato smottamenti e colate di fango. Lo comunica, in una nota, la Provincia di Trento.

In seguito al sopralluogo del Servizio geologico della Provincia autonoma di Trento a monte dell'abitato di Muncion (frazione di San Giovanni-Sèn Jan) è stato deciso di non procedere con il brillamento del masso situato a poca distanza da un'abitazione. I tecnici hanno accertato che la bomba d'acqua non ha causato alcun movimento della roccia (che ha una dimensione di 400 metri cubi) e dunque anche gli ultimi cinque evacuati hanno potuto fare rientro a casa.

I geologi hanno comunque stabilito, in via cautelativa, un intervento di consolidamento della roccia attraverso la realizzazione di contrafforti in cemento, che reggeranno il masso e lo proteggeranno dall'erosione.

Alcune ditte private si stanno occupando, su incarico dei Comuni interessati dal nubrifragio, delle ultime operazioni di pulizia, di ripristino e del taglio delle piante pericolanti.













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