il disastro

Esplosione nella centrale elettrica di Suviana: 4 morti, 5 feriti e 3 dispersi

I vigili del fuoco faticano ad entrare nei locali. Il comandante provinciale: “C'è parecchio fumo”. La diga non risulta coinvolta. Il sindaco: “Forse c'è stato crollo di un solaio”. Meloni: “Seguo con apprensione”. Uno sciopero di 8 ore in tutti i settori è stato programmato da Cgil e Uil (foto Ansa)



SUVIANA. Sale a quattro il numero delle vittime accertate nella strage sul lavoro del bacino di Suviana, mentre le persone ancora disperse sono tre.

Cinque sono gli operai rimasti feriti, mentre tre operai sono illesi. È il bilancio riferito dalla Prefettura di Bologna. Le operazioni di soccorso sono estremamente complicate.

Intanto lo sciopero di quattro ore proclamato per giovedì da Cgil e Uil è diventato di otto in tutti i settori, pubblici e privati dell'Emilia-Romagna. A Bologna è confermata la manifestazione con concentramento in piazza XX settembre dalle 9. Lo annunciano i due sindacati.

I cinque feriti gravi sono stati ricoverati negli ospedali di Parma, Cesena, Forlì e Pisa. Lo riferisce il prefetto di Bologna Attilio Visconti, sul posto col sindaco metropolitano Matteo Lepore e Francesco Notaro, direttore regionale dei Vigili del fuoco. Il più grave dei feriti è ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena: l'uomo è in prognosi riservata nel reparto grandi ustionati. Nello stesso ospedale è ricoverato anche un altro operaio che nell'incidente ha riportato un'ustione ad una mano di minore gravità e si trova in osservazione breve intensiva.

Centrale idroelettrica esplode nel bolognese, la colonna di fumo che esce dall'impianto

Le immagini realizzate dai vigili del fuoco sul luogo dove si è consumata la sciagura 

I 12 lavoratori coinvolti nell'esplosione sono quasi tutti appartenenti a ditte esterne alla società. Risulterebbe solo un ex dipendente di Enel che lavorava come consulente per queste ditte. Lo ha detto il prefetto di Bologna, Attilio Visconti.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è messo in contatto con il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dal quale ha assunto informazioni sulla tragedia avvenuta nella centrale elettrica del Lago di Suviana. Nel corso della telefonata il capo dello Stato ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dell'incidente.

"Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l'esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del Governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

"Tutta la comunità del Pd si stringe al dolore dei familiari delle vittime dell'esplosione ed è in forte apprensione per le persone rimaste ferite e per quelle che ancora risultano disperse. La nostra gratitudine va ai soccorritori impegnati in questa grave e drammatica circostanza". Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

"È tragico il bilancio delle vittime e dei feriti coinvolti nel grave incidente avvenuto presso la centrale idroelettrica di Suviana, sull'Appennino Bolognese. La mia commossa vicinanza ai loro familiari". Così il ministro dell'interno, Matteo Piantedosi. "Sto seguendo l'evolversi della situazione e le attività di ricerca dei dispersi. Ringrazio i Vigili del fuoco e tutti coloro che in queste drammatiche ore sono impegnati senza sosta nei soccorsi", ha aggiunto il titolare del Viminale.

L'esplosione di una turbina della centrale elettrica è avvenuta all'ottavo piano ribassato, mentre al nono piano si è registrata un'inondazione dovuta a un tubo di raffreddamento della turbina che ha allagato il locale per parecchi metri. Le ricerche arriveranno fino a 40 metri sottoterra. Si stanno attendendo delle squadre specialistiche di recupero, per affiancare le 12 squadre dei vigili del fuoco all'opera e arrivare ai vani invasi dall'acqua.

Il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro, spera di trovare ancora qualcuno in vita tra i dispersi: "Nonostante lo scoppio abbia determinato un allagamento, potrebbe essere che dopo l'esplosione abbiano trovato ricovero da qualche altra parte della piastra, la speranza è trovare qualcun altro in vita". Ma i lavori andranno avanti almeno altre 6-7 ore, se non si complica l'allagamento.

La diga del bacino artificiale di Suviana non risulta coinvolta nell'incidente. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, l'esplosione è avvenuta in una centrale di pompaggio e turbinaggio che si trova a circa 2 chilometri di distanza. Al momento dunque non si registra alcun danno alla struttura della diga.

Enel, proprietaria della centrale, sta compiendo verifiche con il proprio personale degli uffici locali per accertare cosa sia accaduto. I tecnici, a quanto si è appreso, sono in contatto con la centrale e accertamenti vengono compiuti anche con Enel Green power che all'interno del Gruppo Enel gestisce e sviluppa attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello globale. Al momento non sono ancora disponibili dettagli ulteriori sull'incidente.













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