FESTIVAL ECONOMIA

Omaggio a Megalizzi: "Voci europee" sul palco del Festival dell'Economia

Incontro dedicato al sogno di un'Europa unita. Il giornalista francese di Libération Eric Jozsef: «Antonio Megalizzi credeva in un'opinione pubblica europea. Dobbiamo costruirla"



TRENTO. Il Festival dell'economia di Trento ha tributato un omaggio ad Antonio Megalizzi, il ventinovenne giornalista studente di Studi internazionali a Trento, morto a Strasburgo insieme ad un collega polacco nell'attentato ai mercatini di Natale del dicembre 2018. In sala, al Teatro Sociale, anche la famiglia e la fidanzata di Antonio.

L'incontro, intitolato "Voci europee", è stato coordinato dal giornalista francese di Libération Eric Jozsef. «Antonio Megalizzi credeva in un'opinione pubblica europea. E questo è il miglior modo per ricordarlo: ragionare sull'informazione dall'Europa e sull'Europa», ha detto Jozsef il quale ha sottolineato come sia «impossibile continuare a costruire il sogno di un'Europa unita, nel quale credeva ardentemente il giovane Megalizzi, se non si riesce a costruire un'opinione pubblica europea. Antonio era innamorato della democrazia europea».

Megalizzi, già laureato in Scienze della comunicazione e aspirante giornalista, era una delle voci di Europhonica, circuito di radio universitarie europee, oltre cento, nato anche su sua iniziativa nel 2014. Una radio che anche attraverso i social network raccontava le sedute del parlamento e spiegava le istituzioni europee a un pubblico di coetanei ma non solo.













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