Federcoop, ora si «scongelano» le linee strategiche
Trento. Dopo le nomine deliberate dal cda di martedì scorso, oggi prima riunione dei vicepresidenti convocati dalla presidente Marina Mattarei. Si è trattato - spiega una nota della Federazione - di...
Trento. Dopo le nomine deliberate dal cda di martedì scorso, oggi prima riunione dei vicepresidenti convocati dalla presidente Marina Mattarei. Si è trattato - spiega una nota della Federazione - di un momento di confronto durante il quale la presidente ha fatto una panoramica delle maggiori tematiche che interessano la cooperazione, e impostato un metodo di lavoro improntato alla collegialità.
“Abbiamo molto lavoro da fare – ha affermato Mattarei – con il contributo di tutti sapremo ridare nuova energia a questa squadra di governo. Importante affermare un metodo di lavoro condiviso e un programma chiaro. Le problematiche che dobbiamo affrontare sono molte, il nostro impegno sarà anche quello di velocizzare le risposte che si aspettano le nostre associate e la pubblica amministrazione”.
Alla riunione erano presenti tutti e cinque i vice, il vicario Germano Preghenella per le cooperative di produzione e lavoro, Walter Facchinelli per il consumo, Marco Misconel per il credito, Italo Monfredini per cooperative sociali e abitazione, Michele Odorizzi per le agricole.
I prossimi passi per il consiglio di amministrazione saranno la sostituzione del dimissionario Bruno Lutterotti (al suo posto dovrebbe subentrare Lorenzo Liberi, presidente di Cavit che ha preso il posto proprio di Lutterotti) e la cooptazione di Paolo Spagni al posto di Mariangela Franch.
Stabilita la governance, il consiglio di amministrazione dovrà definire anche le linee strategiche dei singoli settori da sottoporre alla giunta, il vero “programma politico” della cooperazione trentina, programma “congelato” da oltre un mese a causa dei veleni scoppiati in seno al consiglio.