Oggi l’addio a Ottorino Daldon
A Sagron Mis alle 14.30 i funerali dell’operaio travolto e ucciso da un albero
SAGRON MIS. Giornate meste per gli amici e conoscenti di Ottorino Daldon, l’operaio comunale e vigile del fuoco volontario di Sagron Mis travolto da un tronco mentre stava facendo della legna insieme ad altri compagni nel bosco vicino casa. I funerali si tengono oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Sagron Mis: la magistratura ha dato il via libera alle esequie non riscontrando elementi tali da ritardarne la sepoltura. Ottorino Daldon, di soli 50 anni, era un vero punto di riferimento per tutti paesani del piccolo borgo che si trova alla periferia di Primiero. Infatti come unico operaio dipendente del Comune era quello che conosceva il territorio palmo a palmo e proprio per la sua innata abilità lavorativa era in grado di risolvere qualsiasi problema che si veniva a verificare e per il quale veniva chiamato. «Un pilastro della nostra comunità - ha detto il sindaco Luca Gadenz - una persona dedita e vocata, proprio per natura, al lavoro e al servizio degli altri, instancabile lavoratore e impegnato a tutto tondo nel sociale, sia come vigile del fuoco volontario del Corpo di Sagron Mis, sia come organizzatore delle varie attività che si svolvevano nel nostro paese». Anche il comandante del Corpo dei vigili del fuoco volontari, Luca Paganin ha parole di riconoscimento: «Sarà dura per noi, perché abbiamo perso un vigile che era sempre il primo ad arrivare sul posto e si spendeva senza risparmio di forze. Sempre pronto ad agire, anche di sua iniziativa, perché era quello che sapeva più di tutti sulla logistica del paese. Era il nostro punto di riferimento». Ottorino Daldon viveva da solo nella frazione di Sagron, vicino all’abitazione dei familiari, la mamma Leopoldina e il papà Ettore; aveva una compagna, Rosella, e due sorelle, Katia che vive anch’essa a Sagron e Elena che vive a Belluno. (r.b.)