IT Alert, venerdì 13 ottobre nuova simulazione in Valsugana
L'allarme simulerà una situazione di piena del fiume Brenta. L’invio del messaggio sarà cadenzato ogni 30 minuti, a partire dalle 9.30, in cinque aree
TRENTO. Venerdì 13 ottobre è prevista l'esercitazione di Protezione civile con l'impiego del nuovo sistema di allertamento IT-alert lungo l'asta del fiume Brenta, in Valsugana.
L'invio del messaggio sugli smartphone cadenzato ogni 30 minuti (a partire dalle ore 9.30) consentirà di compiere le necessarie valutazioni sull'efficacia della sperimentazione.
In seguito all'allarme delle ore 10, saranno compiute le prove di evacuazione di tre edifici scolastici nel comune di Borgo Valsugana. A inizio 2024 IT-alert consentirà di inviare messaggi utili alla popolazione di territori anche ristretti su eventuali emergenze o pericoli imminenti.
Ecco perché è stato organizzato questo test nell'ambito della Settimana della Protezione civile. Il Trentino fa così da apripista a livello nazionale. L'area interessata dall'esercitazione - spiega il Dipartimento Protezione civile - è stata individuata nella parte medio-bassa del bacino trentino del fiume Brenta che presenta alcune criticità idrauliche per eventi intensi.
L'allarme cadenzato simulerà dunque una situazione di piena, fino al confine con il Veneto. Il Dipartimento nazionale della Protezione civile provvederà a trasmettere il messaggio richiesto dalla Provincia autonoma di Trento. Le attività sono programmate per concludersi alle 11.50.
I Comuni interessati dall’esercitazione saranno raggiunti dai 5 messaggi nel seguente ordine:
1. Novaledo, Roncegno Terme e Borgo Valsugana
2. Borgo Valsugana e Castelnuovo
3. Castelnuovo, Castel Ivano e Ospedaletto
4. Ospedaletto e Grigno
5. Grigno
La distribuzione sul territorio dei messaggi di test di IT-alert, sarà monitorata da 16 "sentinelle": personale dei Servizi Bacini montani e Foreste, posizionato sia all'interno dei poligoni oggetto dell'esercitazione sia al di fuori degli stessi, con il compito di segnalare l'arrivo dei messaggi. Due operatori in movimento percorreranno invece la viabilità dei vari poligoni, seguendo la divulgazione dei messaggi.