Il Tesino ritorna in chiesa per la messa e la funzione votiva
Tesino. Dopo mesi di interruzione a causa del Coronavirus sono riprese la scorsa settimana anche in Tesino le consuete funzioni religiose. A partecipare alle messe del weekend, tra Pieve, Castello e...
Tesino. Dopo mesi di interruzione a causa del Coronavirus sono riprese la scorsa settimana anche in Tesino le consuete funzioni religiose. A partecipare alle messe del weekend, tra Pieve, Castello e Cinte, un discreto numero di fedeli che non hanno voluto perdere l’occasione di prender parte alle prime funzioni religiose post lockdown, il tutto in un’atmosfera di festa legata alle celebrazioni per l’Ascensione del 24 maggio.
L’invito a partecipare è arrivato direttamente da don Bruno Ambrosi e dal diacono Sergio Oss a cui si sono aggiunti il Comitato parrocchiale e le numerose catechiste, tutti desiderosi di incontrare nuovamente la nutrita comunità di fedeli del Tesino. Comunità che ha risposto all’invito nonostante le numerose disposizioni di carattere sanitario che avrebbero potuto scoraggiare anche il fedele più devoto: igienizzazione dei locali prima e dopo la messa; ingressi limitati finalizzati al mantenimento dell’ormai arcinota distanza di sicurezza (106 posti disponibili nella chiesa di Castello, 72 a Pieve e 66 a Cinte) con igienizzazione delle mani all’entrata e all’uscita dall’edificio; posti segnati distribuiti a scacchiera dai volontari a cui è affidato il compito di vigilare anche sul rispetto delle norme di sicurezza; divieto di stringere la mano del vicino in “segno di pace”; acquasantiere vuote; raccolta delle offerte rimandata al termine della funzione; infine, distribuzione dell’eucarestia con quelli che da qualche tempo si sono trasformati in strumenti di uso quotidiano, ossia quanti e mascherina. Ai ragazzi al termine di ogni messa «verra, inoltre, consegnata – fa sapere il diacono Oss – una divertente scheda sul Vangelo letto durante la celebrazione religiosa corredata da commento pensato per i più giovani a cui si aggiunge anche un piccolo gioco. Scheda questa, che verrà pubblicata sui consueti canali social rimanendo a disposizione di coloro che non possono essere presenti alle funzioni«.
Di sicuro una bella ripartenza per i fedeli del Tesino, i quali, tuttavia, non hanno potuto partecipare nella giornata di ieri, causa divieto di assembramento, alla tradizionale processione e successiva messa in memoria della Vergine Maria di Caravaggio a cui è dedicata la piccola “chiesa del Colle” sita a Castello. Edificio questo non rispondente alle norme previste per le celebrazioni dal protocollo intercorso fra la Cei e il Governo. Nella chiesa del Colle, infatti, gli spazi permetterebbero la partecipazione di solo 12 fedeli, questo il motivo per cui la messa è stata spostata nella più grande chiesa di San Giorgio.
Di seguito il programma delle celebrazioni religiose in Tesino: mercoledì alle 17 chiesa arcipretale di Pieve, giovedì alle 17 chiesa di San Giorgio a Castello, venerdì ore 8,30 chiesa di Cinte. Per quanto, invece, riguarda il programma delle messe festive: sabato sera alle 19.30 Castello, domenica alle 9 Cinte, infine, domenica alle 10.30 Pieve. FA.F.