Guardia medica (di nuovo) assente
Il caso. Seconda denuncia per interruzione di pubblico servizio per il dottore in servizio nell’ambulatorio di Tonadico: la notte del 14 giugno non ha risposto alle chiamate dei pazienti. La prima segnalazione dei carabinieri di Primiero era del 19 marzo. E si muove anche l’Apss
Primiero. Assenteista recidiva, la guardia medica dell’ambulatorio di Tonadico. Denunciata perché non in servizio in orario di lavoro lo scorso 19 marzo, avrebbe replicato a metà giugno. E dopo la segnalazione (doppia) in procura da parte dei carabinieri per interruzione di pubblico servizio, c’è la denuncia dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che procederà anche per far valutare ad un giudice il possibile danno all’immagine che la guardia medica può avere provocato. Guardia medica che nel frattempo si è dimessa e dal primo luglio nell’ambulatorio di Tonadico a disposizione di chi ne ha bisogno c’è un nuovo medico.
In giugno
Ma partiamo da quello che è successo a metà giugno. A far scattare i controlli e la successiva denuncia dei carabinieri della stazione di Primiero San Martino di Castrozza, diverse segnalazioni di utenti della guardia medica. Che, la notte del 14 giugno, avevano bisogno di consultare un medico. Ma le porte dell’ambulatorio di Tonadico erano ermeticamente chiuse e la guardia medica incaricata risultata irrintracciabile. Impossibile mettersi in comunicazione con la dottoressa e quindi la telefonata è stata fatta ai militari. Il sopralluogo dava esito positivo, nel senso che le segnalazioni erano purtroppo veritiere e la guardia medica era effettivamente assente. Da qui la seconda segnalazione depositata in procura per interruzione di pubblico servizio.
L’azienda sanitaria
«In merito al medico di continuità assistenziale (ex guardia medica) della sede di Tonadico che non si è presentato in ambulatorio, Apss in quanto parte lesa ricorrerà in sede giudiziaria a tutela dell’immagine dell’ente e di tutti i propri professionisti». Così l’Azienda sanitaria reagisce alla notizia e spiega che «Apss, già a partire dal marzo scorso, si è attivata nelle opportune sedi per denunciare le omissioni del medico della continuità assistenziale di Tonadico nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza segnalandolo all’autorità giudiziaria e contestualmente ha avviato le procedure di addebito in sede amministrativa per violazione delle norme contrattuali con deferimento al collegio arbitrale. In questi giorni, in seguito alla segnalazione dei Carabinieri di un’ulteriore assenza dal servizio il 14 giugno scorso, Apss ha avviato una seconda segnalazione di addebito nei confronti del medico. Preme evidenziare che dal primo luglio il servizio di continuità assistenziale nella sede di Tonadico è coperto da un altro professionista e che il medico inadempiente ha presentato le proprie dimissioni». Dimissioni che erano state presentate il primo giugno visto che è previsto un obbligo di preavviso di trenta giorni
In marzo
L’assenza della stessa guardia medica era stata denunciata anche la notte del 19 marzo scorso. Con un cartello che era stato affisso all’entrata dell’ambulatorio che invitata gli utenti a rivolgersi al 112 o all’ambulatorio di San Martino di Castrozza. A cercare di ridurre i disagi erano stati alcuni infermieri presenti all’interno della struttura di Tonadico che avevano comunque dato assistenza rispondendo alle immediate esigenze sotto il coordinamento della centrale operativa ed un medico di Trentino Emergenza.
Il medico di continuità assistenziale è in servizio - in base al contratto che stipula con l’Apss - dalle 20 alle 8 dal lunedì al venerdì e poi dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì, nei prefestivi dalle 10 del prefestivo alle 8 del giorno festivo. E nei festivi dalle 8 alle 8 del feriale successivo. M.D.