«Gestioni associate, gli ambiti vanno rivisti»
Bieno, il sindaco Luca Guerri: «Mettere assieme noi e il Tesino con Grigno e Ospedaletto è complicato»
BIENO. Si è da poco concluso il 2017 e con l’anno nuovo è il momento ideale per fare il punto della situazione con il sindaco di Bieno Luca Guerri.
La crescita di un Comune passa attraverso lo sviluppo del territorio e delle infrastrutture. Come valuta il 2017 di Bieno?
Quello appena concluso è stato un anno di preparativi, 12 mesi nei quali abbiamo lavorato in funzione delle opere che saranno realizzate nel corso di quest’anno. Tuttavia, non sono mancate le novità. Prima su tutte, la riqualificazione degli spazi adiacenti alla sede municipale con la messa in sicurezza di via Valerio, ricavando una piazzetta e un parcheggio con sei posti auto. Un intervento importante per una spesa di 250 mila euro. Abbiamo sistemato l’illuminazione dei passaggi pedonali nei pressi dell’albergo Carraro e di piazza Maggiore. Inoltre, abbiamo installato uno speed check lungo la SP78 e all’incrocio con via Bettolo abbiamo posizionato un segnalatore che indica la velocità delle vetture in transito. Il nostro obiettivo non è quello di far cassa recapitando multe, ma piuttosto quello di rendere sicuro un tratto di strada che ha generato più di una preoccupazione.
Cosa può dirci circa le opere che avete in programma di realizzare quest’anno?
Innanzitutto, verrà rifatto il marciapiede che da piazza Maggiore costeggia la SP78 fino a via Brogio, per una lunghezza di 275 m che costerà circa 190 mila euro. All’interno del Parco fluviale metteremo a disposizione delle associazioni, per una spesa di circa 100 mila euro, una nuova struttura per cucinare durante le feste, fissa e più capiente di quella attuale e rispondente alle normative in materia di somministrazione dei pasti. Grazie al Fondo strategico territoriale realizzeremo un collegamento tra la ciclabile della Valsugana e il nostro Comune propedeutico alla nuova Tesino Lagorai Bike. Creeremo poi un collegamento ciclopedonale tra il ponte sul Lusumina e la zona delle Scalette, a valle dell’abitato. Un progetto da 150 mila euro di cui il 76% coperto da contributo. Realizzeremo, inoltre, interventi di abbellimento urbanistico e, grazie al progetto Fondo del paesaggio, dovremo riuscire ad incrementare le aree prative vicino al Parco fluviale. Tra le opere in attesa di finanziamento la più importante è la sistemazione della strada comunale delle Zunaghe Basse, un progetto da circa 290 mila euro.
Quali sono le sue impressioni sulle gestioni associate?
E’ un processo al quale le dovremo adattarci. Una strada che penso sia giusto percorrere nonostante le condizioni stabilite per l’individuazione degli ambiti associativi siano, a mio avviso, molto penalizzanti per i nostri Comuni. Riuscire, infatti, a mettere d’accordo territori morfologicamente così diversi come Bieno e il Tesino, da una parte, e Grigno e Ospedaletto, dall’altra, non risulta affatto semplice. Il mio auspicio è che sia possibile rivedere tale ambito territoriale per renderlo non solo più omogeneo, ma anche più conforme alle problematiche e alle aspettative dei comuni coinvolti.
Infine, cosa può dirci riguardo al turismo?
Il nostro territorio ha importanti potenzialità dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Stiamo cercando di intercettare persone e famiglie che amino trascorrere i propri momenti di relax immersi nel verde. Un turismo di nicchia fatto di gente che ama il contatto con la natura e che in futuro, sono sicuro, potrà regalarci delle soddisfazioni. Come Comune stiamo lavorando in parallelo per offrire servizi che vadano in tale direzione e anche i privati stanno facendo il loro. Molte sono, infatti, le strutture ricettive che stanno nascendo con il proposito di offrire ai turisti la tranquillità di un ambiente naturale ed incontaminato. Il mio auspicio è che questi investimenti possano portare nel breve ai risultati auspicati: dobbiamo crederci perché questa rimane la strada maestra per il rilancio del nostro territorio.