Vallo-tomo, sabotaggi al cantiere
A Mori abbattuti vari steccati di recinzione. E un cartello denuncia: avete distrutto le fratte per niente
MORI. Nuovo gesto ostile nei confronti della realizzazione del vallo-tomo a Mori: vari steccati di recinzione del cantiere sono stati abbattuti. Posizionato anche uno striscione con scritto tra le altre cose "Avete distrutto le fratte per niente". Come commentano dalla Tribù, sia riguardo all'episodio di ieri che riguardo agli attacchi alle sedi del Pd di Trento e di Mori? "La Tribù - dice Emilio Piccoli, uno dei portavoce, legato al Movimento 5 Stelle - è una realtà composita e variegata. Personalmente non ne so niente e posso dire che queste azioni non sono state concordate in assemblea, durante la quale ci si è limitati a fissare una nuova assemblea per il prossimo venerdi sera".
Cristiano Moiola del Patt assolve la Tribù delle Fratte e punta il dito contro gli anarchici: "Dopo aver assistito a mesi di una protesta positiva nata dal basso e radicata tra le famiglie moriane che ha innalzato il dissenso contro un'opera inutile e distruttiva come quella del vallo tomo e contro un'amministrazione comunale e provinciale che hanno agito arrogantemente imponendo tale intervento, oggi, però, vogliamo e dobbiamo prendere le distanze da tali episodi. Prima di tutto perché tali azioni sono portati avanti da un gruppo limitato di persone per la quasi totalità non residenti a Mori e non appartenenti alla protesta dei comitati, poi perché tali azioni danno il pretesto ai nostri amministratori di fare le vittime e scaricare le loro colpe, ancora perché si mette in cattiva luce tutto il lavoro fatto fino ad oggi da chi ha manifestato e ha lottato democraticamente. Detto questo chiediamo che tali gruppi ristretti, gli anarchici, si fermino immediatamente. Prima lavorano con la comunità, ora da soli. Inaccettabile". ©RIPRODUZIONE RISERVATA