Università: protesta studentesca a Trento, per Dellai "è una pagliacciata"
"I trentini - ha detto il governatore - con le loro tasse sostengono e finanziano una università della quale siamo orgogliosi"
TRENTO. "E' una pagliacciata messa in campo da un gruppo di buontemponi: non sanno dove sono e assolutamente non sanno che le imprese e i cittadini del Trentino, con le loro tasse, sostengono e finanziano una università delle quale noi siamo orgogliosi".
Lo ha detto il Governatore del Trentino, Lorenzo Dellai, durante la protesta di alcuni studenti che hanno impedito il regolare svolgimento dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Trento.
La cerimonia si è poi svolta in un'altra aula, sempre della facoltà di Giurisprudenza, ma in forma ridotta e senza la presenza del presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai.
"Dichiaro aperto l'anno accademico - ha detto il Rettore Davide Bassi - nonostante le violenze di poco fa".
A margine della cerimonia il rettore ha annunciato il licenziamento di un ricercatore per assenteismo. "Come università di Trento abbiamo una grossa responsabilità - ha detto -: non dobbiamo semplicemente salvarci dallo sfascio nazionale ma dimostrare che anche in Italia è possibile fare una università moderna in linea con gli standard europei".
Il presidente del Consiglio di amministrazione Innocenzo Cipolletta ha quindi chiarito che l'operatività di Unitrento per il momento non è compromessa dalle limitazioni finanziarie. "Queste non incidono sulla vita della nostra università - ha chiarito - perché grazie alla legge provinciale, che è già stata approvata, il finanziamento dell'Università per il 2011 è assicurato".