Tutto pronto per la magia della «Notte di Fiaba»
Presentata la quattro giorni di eventi che inizia giovedì. Sabato i fuochi d’artificio Fra le novità la cena frugale dedicata a Fra Tuck in viale San Francesco
RIVA. Riva si prepara ad accogliere la "Notte di Fiaba", in programma da giovedì a domenica, sperando anche di far trovare ai residenti e ai turisti motivi di distrazione da un'estate anomala e poco godibile dal punto di vista climatico. Ieri in municipio i massimi referenti cittadini del tradizionale evento - il presidente degli organizzatori del Comitato manifestazioni rivane Enzo Bassetti, il sindaco Adalberto Mosaner e il numero uno di Ingarda Marco Benedetti - ne hanno delineato le caratteristiche più salienti all’insegna di Robin Hood.
«La struttura della Notte di Fiaba è quella di sempre – ha spiegato Bassetti – perché il successo è tale che a oggi non abbiamo motivo di cambiare nulla. L'appuntamento si conferma una straordinaria esperienza di collaborazione tra soggetti locali, sostenuti dal Comune di Riva e da Ingarda, ma anche dal museo, dalla biblioteca e da moltissimi gruppi, giovani artisti, associazioni, esercenti: è una manifestazione profondamente rivana, vissuta direttamente dalla città, da oltre cento volontari». Una novità di questa edizione sarà un piccolo evento gastronomico in viale San Francesco, la cena di Fra Tuck: «Naturalmente - specifica il presidente del Comitato - sarà un pasto da frate, quindi frugale. Quest'anno per la prima volta siamo anche in viale Roma, in omaggio al nuovo arredo urbano, con una grande casetta in cui si terranno delle narrazioni di fiabe per bambini. E poi ci sarà molta musica, come sempre, per coinvolgere il mondo dei giovani. Avremo il supporto di Radio Dolomiti, che ormai da anni è la nostra voce, e molti degli spettacoli si terranno anche in caso di pioggia, in sedi alternative. A eccezione della cena di Fra Tuck e del viaggio nella Fiaba, tutte le proposte sono gratis».
«Due anni fa - ha sottolineato da parte sua Mosaner - il ministero al turismo ha riconosciuto alla Notte di Fiaba il marchio “Patrimonio d'Italia” dedicato alle eccellenze nazionali che contribuiscono a valorizzare l'immagine del Paese e a generare flussi turistici». La manifestazione è stata premiata per “la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, adeguando le rappresentazioni tradizionali al mutamento dei tempi, incentivando la partecipazione di turisti e visitatori": «La caratteristica peculiare della Notte di Fiaba - ha continuato il sindaco - è il suo rapporto profondo con la sua comunità, un matrimonio che prosegue a gonfie vele, un esempio unico di fedeltà: un evento tutto trentino che però ha assunto dimensioni ampie, extraterritoriali e una notorietà enorme. La Notte di Fiaba anche grazie ai suoi volontari è qualcosa che resta nel cuore, com'è successo a tutti noi rivani, che da bambini abbiamo fatto questa esperienza di magia assoluta». La speranza è che la stagione fiacca di quest'anno non sia ancora al capolinea: «Un tempo la Notte di Fiaba era la chiusura della stagione estiva turistica, mentre oggi è un momento centrale, grazie alla dilatazione della stagione, che in settembre prosegue con tanti eventi importanti». Benedetti, infine, non ha potuto che confermare il sostegno convinto all'appuntamento: «Contiamo molto - ha detto il presidente di Ingarda - sull’intrattenimento dell’ospite con eventi come la Notte di Fiaba, capace di costituire da sola una motivazione per la vacanza. D'altronde si tratta di una delle manifestazioni di maggiore successo e notorietà dell'intero lago».