Turismo, inverno nero In marzo crollano i turisti

Val di Sole, dopo il calo dell’11% a dicembre, lo scorso mese registrato meno 16% Dati positivi al Tonale e va bene febbraio, con il 20% in più di stranieri


di Alessia Zanon


Bilancio negativo per la stagione invernale appena terminata. La conferma delle sensazioni e dei dati dei singoli operatori arriva dai numeri elaborati dall’Azienda per il Turismo evidenziano un calo di presenze significativo durante tutto l’inverno 2011 e 2012, salvo che per il mese di febbraio.

Nonostante l’impegno profuso dagli operatori e dalle società impiantistiche per garantire l’innevamento artificiale, l’assenza di neve naturale ha inciso sulle prenotazioni, in particolare nei mesi di inizio e fine stagione. A dicembre, infatti, le presenze sono calate dell’11,2 per cento, ancora peggio in marzo, dove la diminuzione di turisti è stata del meno 16,8 per cento. Il Passo del Tonale si riconferma la località che ha subito meno perdite. Male, invece, per Peio, grande riscoperta della stagione 2010-2011 grazie alla Funivia Peio 3000, ma che quest’anno a causa dell’apertura posticipata del nuovo impianto per assenza di neve ha registrato pesanti perdite.

«La stagione appena trascorsa- afferma Attilio Gregori direttore dell’Apt- ha confermato il suo andamento negativo, soprattutto per quanto riguarda i mesi di inizio e chiusura. Ciò che rincuora e soddisfa è, invece, il più 3 per cento di presenze registrato in febbraio. Questo ci fa capire che la nostra offerta è ancora appetibile e ci conferma che le cause dei dati negativi sono da ricercare per lo più in fattori esterni, come le condizioni meteo e la crisi economica». La preoccupazione maggiore, in ogni caso, è rivolta al mercato italiano. Infatti, il calo di presenze italiane è stato costante in tutti i mesi invernali, dal meno 6% del mese di dicembre al notevole meno 19,8% di marzo. «I dati negativi - spiega Gregori - che riguardano il turismo nazionale sono dovuti molto alla crisi economica. Differente è, invece, il discorso per il turismo dai paesi stranieri. Infatti nel mese di gennaio e febbraio le prenotazioni da parte di turisti esteri hanno registrato un incremento superiore al 20%». La Val di Sole si conferma, quindi, meta turistica ambita da molti turisti stranieri, in particolare provenienti dall’Est Europa. Su questi mercati punta la promozione e la pubblicità iniziata ad dall’Apt. «Proprio in questi giorni - ricorda Gregori- 16 operatori sono impegnati in workshop specializzati in Polonia. In maggio, invece, parteciperemo a fiere ed eventi promozionale nelle Repubbliche Baltiche, Slovacchia, Ucraina e Bielorussia. L’obiettivo è quello di raggiungere nuovi mercati senza stravolgere le caratteristiche principali della nostra offerta».

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