Trento, torna "Panchina pulita": tutti insieme per ripulire la città da cartacce e pregiudizi
L'appuntamento è fissato domenica 1 luglio alle 9 in piazza Dante per la consegna delle magliette e le istruzioni per la raccolta differenziata, poi la divisione in squadre e l'inizio del lavoro. Numerose le associazioni promotrici dell'iniziativa
TRENTO. Domenica 1° luglio torna "Panchina pulita", un'iniziativa organizzata dall'Associazione Nuovamente in collaborazione con il Comune di Trento, il Punto d'Incontro, l'Associazione Volontarinstrada, l'Associazione Ama, la Fondazione Comunità solidale, la Caritas, Villa S. Ignazio, il Centro Astalli e molte altre realtà del territorio che condividono lo spirito dell'iniziativa.
L'appuntamento è alle ore 9 in piazza Dante per la consegna delle magliette e le istruzioni per la raccolta differenziata, poi la divisione in squadre, la distribuzione dei sacchetti e via, tutti al lavoro per pulire parchi e piazze da cartacce, bottiglie, rifiuti ma anche da paure e pregiudizi. I volontari saranno al lavoro nelle aree intorno alle stazioni dei treni e delle autocorriere, il sottopasso ferroviario, corso Buonarroti, via Vannetti, via Gazzoletti e aree adiacenti.
Alle ore 12 chiusura dei lavori presso la parrocchia di S. Pio X in via Veneto e rinfresco per tutti i partecipanti. Panchina pulita è un'occasione per far incontrare le persone, quelle con la casa e quelle senza. Senza perché l'hanno persa, magari insieme al lavoro, senza perché l'hanno lasciata in cerca di un futuro migliore o diverso. L'iniziativa è arrivata alla sua sesta edizione e, in questi anni, ha mostrato come fare assieme sia il modo migliore di conoscersi.
L'Associazione Nuovamente è una associazione di promozione sociale che nasce nel giugno 2012 sui presupposti di un “fareassieme nel sociale” sperimentato grazie a un progetto di sensibilizzazione sulla figura del senza dimora e di altre esperienze che si sono sviluppate all’interno dell’area inclusione sociale dei servizi sociali del Comune.
L'associazione nasce dalla volontà di un gruppo di persone, operatori, utenti esperti e cittadini, di promuovere e favorire l'integrazione sociale e lavorativa di persone, italiane e straniere, senza dimora e che vivono condizioni di emarginazione e povertà, e di contrastare i pregiudizi riguardanti questa condizione. Gli utenti esperti portano un contributo importante all’interno dell’associazione, per aver vissuto in prima persona tali esperienze, e quindi partecipano pienamente a tutte le attività organizzate. Più della metà dei soci fondatori sono, o sono stati, utenti dei Servizi Sociali.