criminalità

Trento, tabaccaio minacciato con una siringa

Momenti di paura ieri sera, attorno all’ora di chiusura, per un tabaccaio di via Manci, che si è visto minacciare da un tossicodipendente che brandiva una bottiglia rotta e una siringa



TRENTO. Momenti di paura ieri sera, attorno all’ora di chiusura, per un tabaccaio di via Manci, che si è visto minacciare da un tossicodipendente che brandiva una bottiglia rotta e una siringa.

L’episodio è accaduto verso le 19.40: tutto sarebbe partito da uno screzio nato quando il tabaccaio ha dato il resto al giovane. Quest’ultimo ha sostenuto di avere ricevuto una somma inferiore al dovuto e ha iniziato ad alzare la voce. In breve la situazione si è surriscaldata: il tossicodipendente, di pelle bianca, ha tirato fuori da una sacca una bottiglia di birra rotta e una siringa, rivolgendole poi verso il negoziante per chiedergli denaro.

Dalle parole si è passati in breve alle mani: ne è sorta una colluttazione, che ha visto il tabaccaio prevalere, riuscendo a spingere l’individuo fuori dal negozio e a chiudersi dentro a chiave. Il commerciante ha poi chiamato i carabinieri, mentre il tossicodipendente, invece di allontanarsi come sarebbe stato prevedibile, ha iniziato a dare in escandescenze sulla via, creando scompiglio fra i passanti.

Uno spettacolo poco decoroso ma anche inquietante per chi si è trovato a transitare per via Manci in quel momento.

I militari, giunti sul posto dopo alcuni minuti, hanno trovato il tossicodipendente ancora nei pressi e, non senza difficoltà, lo hanno “preso in consegna”. La fattispecie di reato è da chiarire: sarà probabilmente denunciato per minacce e, forse, anche per tentata rapina. (d.p.)













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