Trento: ogni mille euro, un quinto al sociale

Ecco le spese del Comune: trasporti, casa e asili nido le voci più pesanti


Chiara Bert


TRENTO. Ore decisive in Comune per definire i tagli al bilancio, che colpiranno sia la parte corrente che gli investimenti, con sacrifici più pesanti per alcuni settori come cultura e sport. Ma come vengono spesi i soldi di palazzo Thun? Le cifre più alte riguardano i servizi sociali, gli asili nido, il trasporto pubblico, la casa, la raccolta rifiuti e la manutenzione delle strade. Un quadro interessante emerge dall'elaborazione che gli uffici di palazzo Thun hanno fatto sui conti del 2009 e che danno un'idea dei settori su cui si concentra la maggior parte della spesa. Si scopre così che su ogni mille euro che sono entrati nelle casse del comune, ne sono stati spesi 221 euro per le politiche abitative e gli interventi di solidarietà sociale, 204 euro per l'organizzazione generale dell'amministrazione (di cui 27 per la giunta e il consiglio), 197 euro per la pulizia della città e per i collegamenti fognari e idrici, 120 euro per la cura del territorio e dell'ambiente, 109 per l'istruzione, i servizi all'infanzia e per i giovani, 71 euro per sport, cultura, turismo e tempo libero; infine 33 euro per la polizia locale, 21 euro per i servizi funerari e cimiteriali. Su 273 milioni che l'amministrazione ha avuto a disposizione, 46 sono stati destinati ai servizi sociali, agli anziani, alle famiglie e ai minori in difficoltà, 38 milioni sono stati spesi per strade, raccolta dei rifiuti e illuminazione pubblica, 17 milioni per il trasporto urbano, 13,8 per le politiche della casa, 11,7 per i nidi e i servizi all'infanzia, 9,4 per lo sport, 9,2 per la polizia locale, 7,6 per i parchi e le ciclabili, 5,9 per cultura e turismo, 5,8 per i servizi cimiteriali, 4,2 per le biblioteche, infine un milione e mezzo per i giovani.

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