Trento, oggi una veglia per la pace in Ucraina
Questa sera alle 20.30 in Duomo, promossa dalla Diocesi. Alle 20 suoneranno le campane di tutte le chiese
TRENTO. Una veglia per la pace in Ucraina, dove i venti di guerra – nonostante le ultime rassicurazioni di Mosca che ha annunciato la fine delle esercitazioni militari in Crimea - restano inquietanti: questa la proposta della Diocesi di Trento, su sollecitazione dell’arcivescovo Lauro Tisi, per oggi, mercoledì 16 febbraio alle 20.30 in cattedrale.
Diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento.
Alle 20 le campane di tutte le chiese in Diocesi uniranno il loro suono per richiamare alla preghiera. Famiglie e singole persone sono invitate ad accendere una candela ad una finestra della loro abitazione come segno di pace.
“L’obiettivo – sottolinea il vescovo – è anzitutto far percepire alle ucraine ed agli ucraini che vivono in Trentino la nostra vicinanza in un momento di particolare apprensione per le loro famiglie ed il loro popolo. Dalle sorti della crisi ucraina – aggiunge don Lauro – passano i destini del Vecchio Continente e del fragile equilibrio mondiale: invito pertanto le comunità cristiane sul territorio, le comunità religiose, tutte le persone di buona volontà, ad unirsi in preghiera affinché, come invoca papa Francesco, si compia ogni sforzo per preservare la pace, bene tanto prezioso quanto fragile. A noi – conclude l’arcivescovo – spetta il compito di coltivarlo e custodirlo ogni giorno”.
La Diocesi di Trento aveva già aderito lo scorso 26 gennaio alla Giornata di Preghiera per la pace voluta da papa Francesco per elevare “preghiere a Dio onnipotente, affinché – auspicava il Papa – ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte. Chi persegue i propri scopi a danno degli altri – concludeva Bergoglio – disprezza la propria vocazione di uomo, perché tutti siamo stati creati fratelli”. C.L.