Trento, al Sass monologhi per un solo spettatore
In scena l'«Antologia di Spoon River». Cinque rappresentazioni di 20 minuti al giorno da ottore a marzo
TRENTO. Nasce da una collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e TrentoSpettacoli il progetto «Viaggio a Spoon River»: partendo dai 244 epitaffi poetici del capolavoro letterario di Edgar Lee Masters, «Antologia di Spoon River», l'autrice e drammaturga teatrale Angela Dematté ha scelto 5 personaggi immortalati negli epitaffi poetici dell'autore, costruendo attorno a ciascuno di essi altrettanti monologhi teatrali della durata indicativa di 20 minuti, che verranno rappresentati all'interno della cornice dello Spazio archeologico sotterraneo del Sass.
Ogni monologo viene affidato all'interpretazione di un attore o di un'attrice, e alla direzione di un o una regista. Ciascun monologo viene rappresentato fino a 5 volte per ogni giornata, e ogni volta per un solo spettatore alla volta, creando quindi una dimensione speciale, intima ed esclusiva per ogni replica, e una relazione individuale e singolare tra l'attore - e ovviamente il personaggio interpretato - e lo spettatore.
Cinque appuntamenti a settimana (dal martedì al sabato) per cinque mesi (da ottobre a marzo), con la possibilità di cinque turni di repliche quotidiane.