Rivive la memoria dei caduti «Dobbiamo istruire i giovani»
Trento. Era ieri la giornata dedicata alla memoria dei caduti della Grande Guerra. La ricorrenza era stata istituita due anni fa, con una legge provinciale approvata all’unanimità. Le celebrazioni...
Trento. Era ieri la giornata dedicata alla memoria dei caduti della Grande Guerra. La ricorrenza era stata istituita due anni fa, con una legge provinciale approvata all’unanimità. Le celebrazioni ufficiali proseguiranno in realtà fino a giovedì, ma sono iniziate ieri mattina al Cimitero di Trento. La Federazione degli Schützen del Trentino, rappresentata dal presidente Enzo Cestari, ha deposto una corona di fiori al Sacrario militare. Il momento commemorativo ha visto il coinvolgimento anche delle istituzioni provinciali, regionali e comunali: assieme a Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, erano presenti Walter Kaswalder, presidente del Consiglio provinciale, Roberto Paccher, presidente del Consiglio regionale e Corrado Bungaro, assessore alla cultura del Comune di Trento.
«Il 14 ottobre è una data simbolica. Deve colmare un vuoto nella nostra memoria e costituire un momento importante per tutta la comunità trentina», ha detto Giuseppe Ferrandi. Il direttore ha ricordato come sia indispensabile trasmettere ai giovani una consapevolezza profonda degli avvenimenti accaduti un secolo fa.
I prossimi appuntamenti saranno domani, sempre a Trento, alle Gallerie. Ci sarà un incontro con il Capitano del Tirolo Günther Platter, in visita in Trentino.