Riva del Garda, pensionato muorescivolando nel torrente sotto casa

I parenti si sono allarmati quando non l'hanno visto rientrare per cena. Carlo Farina, 56 anni, ha messo un piede in fallo mentre lavorava nel suo campo



RIVA. Lo aspettavano a casa per cena, ma verso le 21 non s’era ancora fatto vedere alla tavola imbandita.

Allarmati, i famigliari, si sono diretti verso il campicello che coltivava a poca distanza e non ci hanno messo molto a scoprire cos’era successo. Carlo Farina, 56 anni, abitante in località Foci a San Giacomo, era morto.

Era morto tragicamente, scivolando dal limitare del suo podere - un pianoro sospeso a strapiombo sopra l’orrido del torrente Albola - e precipitando per una ventina di metri nel vuoto, rimanendo poi privo di vita nell’alveo del torrente.

Sul posto, chiamate dai congiunti, sono intervenute le ambulanze del 118, ma i soccorsi sono stati vani. Troppo gravi i traumi riportati nel ruzzolone. Carlo Farina era persona molto conosciuta nella località di Foci, a San Giacomo (un pugno di case che inseguono il torrente Albola fino alla gola da cui il corso d’acqua in mille cascate precipita dalla montagna) e in tutta Riva.

Fino allo scorso marzo era dipendente del cantiere comunale, appassionato di caccia, persona gioviale e spontanea.

E’ morto banalmente, per un piede in fallo su un terreno dove aveva trascorso una vita nelle ore libere, a coltivare la sua passione per l’orto e la vigna. Sul posto è intervenuta anche la polizia di Riva, ma non c’è nessun giallo. E’ stata una drammatica fatalità.













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