Primarie, subito un mare di mail: spicca Borgonovo Re

Le nostre primarie: Pacher e Olivi testa a testa e l’ex difensore civico outsider d’eccellenza. Continuate a scriverci



TRENTO. L’ex difensore civico Donata Borgonovo Re, nome mai dimenticato dai fedelissimi del centro sinistra, è la vera “sorpresa” della prima giornata della nostra iniziativa sulle “primarie virtuali”, lanciate dal Trentino per anticipare i tempi di una politica che finora - di primarie - ha saputo solo parlare senza ancora decidere alcunché. Sin dalla mattina, molti sono stati i lettori-elettori che hanno scritto al giornale indicando le proprie preferenze, nomi che andranno a formare la lista finale che poi verrà sottoposta al sondaggio sempre dei lettori.

Le indicazioni arrivate in redazione riguardano per lo più l’area del centro sinistra, storicamente più affezionata al sistema della primarie. Qualcuno (tre persone) ha indicato Luigi Olivieri, ex parlamentare Ds, altri hanno indicato l’assessore comunale Lucia Maestri, anche lei Pd o Rinaldo Caldera, sindacalista della Cgil. Sinistra Ecologia e Libertà si fa sentire con l’indicazione di Maurizio Panizza e Jacopo Zannini, mentre su Facebook un lettore ha puntato su Agostino Catalano. Immancabili i nomi ricorrenti dei politici spesso chiamati in causa quando si parla di primarie, come quelli di Alessandro Olivi e Luca Zeni e numerose sembrano essere anche i nomi di donne, come quelli di Giovanna Giugni, Franca Penasa e Maria Ravelli, funzionario dell’ufficio del Difensore civico.

Vi ricordiamo come funziona la nostra iniziativa. Ci sono 15 giorni di tempo. Si potrà votare in 4 modi: con una mail dedicata (primarie@giornaletrentino.it), sul nostro sito web (www.giornaletrentino.it), sul nostro profilo Facebook e con il tagliando che troverete pubblicato ogni giorno sul giornale. Si possono indicare fino a 3 nomi: non solo di politici già presenti in consiglio provinciale, ma anche amministratori locali e esponenti della società civile. Tra 15 giorni raggrupperemo le vostre indicazioni di voto per schieramento politico: centrosinistra, centrodestra (tra i nomi più gettonati, c'è quello di Roberto De Laurentis) e gli altri candidati che non sono assimilabili agli attuali schieramenti.

A quel punto scatterà la seconda fase del nostro sondaggio: i nomi che avranno superato una soglia di rappresentatività (che varierà a seconda del numero totale di voti espressi) saranno messi in ballottaggio e ai lettori chiederemo di esprimersi solo su quelli.













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