Pizzicati a Trento i ladri di torte
Sono tre giovani sorpresi dai carabinieri in un seminterrato di via Moggioli
TRENTO. Recuperate in un garage di via Moggioli a Trento le quattro torte per la prima comunione sottratte nella notte tra sabato e domenica dal frigorifero esterno posto sul retro dell’albergo Valcanover sul lungo lago di Valcanover a Pergine . A quanto pare, i carabinieri di Trento sono andati a colpo sicuro ritrovando le quattro torte, ma anche individuando gli autori del “colpo”. Mentre uno faceva da palo per controllare che il personale e i titolari non uscissero dal locale (erano le 23.30 circa e stavano cenando a fine giornata) gli altri si erano infilati dietro all’edificio e hanno trafugato le torte. Erano di altrettanti bambini che con le famiglie festeggiavano la Prima Comunione appunto nelle sale dell’albergo Valcanover. I carabinieri sono intervenuti in via Moggioli in quanto i vicini segnalavano un via vai di ragazzi nel seminterrato di un palazzo della zona. Giunti sul posto, i militari hanno bussato alla porta della cantina e,dopo qualche esitazione, un giovane ha loro aperto. La scena che si sono trovati di fronte i carabinieri era quantomeno curiosa: nel locale, erano presenti un divano, un lettino, un piccolostereo e tre giovani, due dei quali ancora semiaddormentati. I carabinieri del Radiomobile, viste le esitazioni ad aprire, hanno subito pensato che i giovani avessero nascosto dello stupefacente, ed infatti hanno trovato circa 5 grammi di marjuana nascosta in uno zainetto (che i ragazzi hanno comunque consegnatospontaneamente). Ma è stato ispezionando ulteriormente il locale che i militari hanno avuto la sorpresa più grande: due scatole da torta di pasticceria, “ripulite” del loro contenuto. Subito i carabinieri hanno collegato il fatto al furto avvenuto sabato a Valcanover e che aveva rovinato la prima comunione di a quattro bambini. In effetti, sulle scatole da dolci rinvenute erano presenti ancora i nomi delle famiglie che avevano ordinato le torte. I giovani sono quindi stati condotti presso la caserma di via Barbacovi per essere identificati e successivamente denunciati per furto e segnalati per detenzione di marjuana per uso personale. Si tratta di due maggiorenni (un italiano di origini sud americane e un nigeriano nato in Italia) e un minorenne filippino