Pdl, Santini lascia: "Troppe correnti"
Il dissenso del senatore nel suo intervento al congresso provinciale
TRENTO. Lascia la politica il senatore del Pdl Giacomo Santini, in dissenso con il "confronto tra tessere e correnti" in atto - afferma - all'interno della sua formazione. "Si tratta - ha affermato intervenendo al congresso del Pdl trentino - della conclusione di un'esperienza politica per chi, come me, fu chiamato nel 1994 a soccorrere una situazione politica degradata a causa dell'esplosione di tangentopoli e della disgregazione della credibilita' dei Partiti".
"Se si torna a formule di Partito basato sul confronto tra tessere e correnti - ha detto Santini - significa che il modello che allora fu squalificato dalla storia oggi torna attuale ed è ritenuto utile per il rilancio del Pdl e del confronto con gli altri Partiti".
L'addio di Santini avviene a 18 anni dal suo esordio in politica con l'elezione al Parlamento europeo. Santini è stato celebre per la sua ventennale attività di telecronista delle più importanti gare di ciclismo.