TRENTO. Prendevano farmaci dopanti, ma poi stavano male e si preoccupavano. Dale intercettazioni dell’inchiesta Minotauro emerge uno spaccato abbastanza squallido del mondo delle palestre. C’erano appassionati che si volevano gonfiare i muscoli solo per avere un bello aspetto. Ci tenevano talmente tanto da farsi beffe dei rischi per la salute. Poi, però, stavano male. Un esempio di queste conversazioni la fornisce l’intercettazione tra Gaetano Coletta, finito agli arresti domiciliari, e un cliente preoccupato:

Cliente: «Io oggi mi sono fatto il primo Wi (il farmaco dopante Winstrol), ma mi fa un male tremendo. Madonna che male, non mi posso neanche sfiorare. Mi fa malissimo. Mi sto preoccupando forte Gaetano, stavo pensando di andare dal dottore e farglielo vedere».

Coletta: «Il dottore è una delle categorie più ignoranti della storia. Se tu gli fai vedere quella cosa al dottore e gli spieghi cosa hai fatto, un altro poco ti manda alla sedia elettrica! Se tu vai da lui, ti farà solamente spaventare. Ti dirà chissà che cazzo di storia allucinante. Ti racconterà che qualche suo conoscente è morto così».

La conversazione tra Roberto Seminara, finito in carcere, e un suo cliente è ancora più sorprendente:

Seminara: «Il tad 600 te lo danno liquido e sarebbe iniettabile, ma tu lo misceli e lo bevi, senza iniettarlo..bevi e lo prendi o a digiuno a colazione o dopo due ore dalla prima colazione ..i medici generici fanno i sapientoni e poi non capiscono un tubo».

Cliente: «Io devo tirarmi su sti chili sennò, non fai niente. E’ inutile che vado perché continuo a dimagrire e non metto su niente. Hai capito? Perché volevo far natural no, poi dopo ho detto vaffanculo. Ho detto allora prendo giù farmaci e chi se ne frega. A me la salute non mi interessa».

Un cliente, rivolgendosi a Piero Forti, spiega i sintomi:

Cliente: «Mi ha portato in clinica e mi ha fatto gli esami. Ho la bilirubina alta, ho molte proteine nel fegato..eh e mi ha detto che che mi fa tre flebo. Dice che in 15 giorni sono a posto. Perché ho le mani gialle capito?»,

Forti: «Domenica prossima sarò li da te. Non ti preoccupare. Comunque l’importante è che fai la cura perché non bisogna trascurare quelle robe lì».

Cliente: «Ho dei valori che meglio andarsi a buttare dal treno».

Forti: «Non star a preoccuparte. Ghe pensi mi».

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