Le auto d’epoca “riconquistano” piazza Duomo 

Il dietrofront. Esultano gli assessori del Comune Uez e Stanchina: «Erano due anni che lo chiedevamo al sindaco, i cittadini apprezzeranno» La soddisfazione di Dalmeri, Scuderia Trentina: «Un onore partire da qui» 


LORENZO DI DOMENICO


TRENTO. E’ stato senza dubbio uno spettacolo insolito, quello che ieri pomeriggio i passanti hanno potuto osservare in Piazza Duomo. La 34esima edizione della rievocazione storica Stella Alpina che ha preso il via ieri, ha infatti potuto beneficiare, per quest’anno, di una partenza dalla piazza più importante di Trento. Erano una settantina le automobili, principalmente d’epoca ma con qualche eccezione, che ieri dalle 14 alle 16, orario della partenza, erano in bella mostra davanti alla cattedrale di San Vigilio.

Una novità quantomeno strana, viste le polemiche scatenatesi lo scorso anno su questo tema. Il sindaco si era detto contrario alle partenze di manifestazioni automobilistiche all’ombra del Nettuno, anche nel caso di una rievocazione storica come la Stella Alpina. Quest’anno, invece, le discussioni “molto vivaci” che ci sono state in Giunta, come le definisce Uez, hanno avuto un esito diverso: «E’ così anche in tante altre città italiane - spiega proprio l’assessore allo sport del Comune - anche a Milano rievocazioni di questo tipo partono da Piazza Duomo. Si tratta di una manifestazione a cui partecipano al massimo 80 vetture, che sostano in Duomo per due ore ed in zona ZTL percorrono circa 200 metri. Sono sicuro che la città apprezzerà questo spettacolo, è un passo in avanti». Riguardo al fatto che questa sia un’eccezione, come sostenuto da Andreatta, Uez citando Ornella Vanoni commenta: «Domani è un altro giorno, si vedrà».

Parlando di questa decisione in controtendenza rispetto agli scorsi anni, Uez spiega di aver insistito e discusso a lungo con il sindaco, negando ogni genere di influenza delle prossime elezioni comunali nella decisione da parte di Andreatta e del resto della Giunta.

Gli fa eco l’assessore Stanchina che sottolinea come questa sia «una battaglia nata in tempi non sospetti». «Sono due anni che io e l’assessore Uez lo chiediamo – spiega Stanchina - non credo abbia nulla a che fare con le elezioni, anche perché se vogliamo dirla tutta di quelli che ci sono qui con le proprie auto storiche forse in tre votano a Trento».

Si tratta anche di un’opportunità a livello turistico, come sottolinea Stanchina: «Queste non sono battaglie da vincere o perdere, sono treni da cogliere al volo e far fruttare, perché la città ne possa godere a livello di indotto».

Grande la soddisfazione anche tra gli organizzatori della gara: «Vedere macchine di questo prestigio e portarle in Piazza Duomo è una grande soddisfazione – commenta Fiorenzo Dalmeri, presidente di Scuderia Trentina che organizza la rievocazione storica - è un onore per la Stella Alpina partire quest’anno dal Duomo di Trento».













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