L’Enpa: «Il lupo non è un problema di ordine pubblico»
Trento. Oggi la “questione lupo” sarà discussa nell’incontro fra il commissario del governo Lombardi e il presidente della Provincia Fugatti. E l’Enpa interviene esprimendo «grande preoccupazione per...
Trento. Oggi la “questione lupo” sarà discussa nell’incontro fra il commissario del governo Lombardi e il presidente della Provincia Fugatti. E l’Enpa interviene esprimendo «grande preoccupazione per un testo ambiguo che, nonostante le rassicurazioni potrebbe aprire le porte alle uccisioni. Derubricare la questione lupi a un problema di ordine pubblico - sottolinea l'Enpa - è il cavallo di Troia per ottenere quelle deroghe che Trento e Bolzano in primis chiedono da tempo e che ad oggi non sono mai riuscite ad ottenere, anche grazie alla forte protesta dell'opinione pubblica oltre che alla manifesta inconsistenza scientifica delle “motivazioni”: in Italia l'ultima notizia di aggressione di un lupo ad un uomo risale ormai a due secoli fa. Ma nella circolare “anti-lupi” - aggiunge l'Enpa - c'è anche un'altra anomalia. Parlando delle famose deroghe al divieto di cattura e di uccisione, la circolare fa riferimento - per la richiesta - al coinvolgimento delle autorità regionali o delle Province autonome. È davvero singolare che l'unico soggetto legittimamente titolato a intervenire sulla materia e sulle famose deroghe, cioè il ministero dell'Ambiente, non compaia se non marginalmente nella circolare».
Ma c’è aperto anche il “capitolo orso”, con gli animalisti fanno appello al ministro dell’ambiente Sergio Costa. E chiedono una verifica puntuale della messa in pratica corretta delle misure di prevenzione adottate da chi ha subito danni e l’obbligo ad una costante e mirata attività di formazione della popolazione finalizzata ad una serena convivenza con i grandi carnivori. A firmare l’appello Animal Amnesty, Associazione Salviamo gli Orsi della Luna, Gaia Animali e Ambiente, Lega Abolizione Caccia, Lega Italiana dei Diritti degli Animali, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Life for Ursus, Oipa, Orso Libero, appello in risposta alla richiesta avanzata al Ministero dalla Provincia di Trento per avere il via libera alla cattura e il trasferimento nel recinto di Casteller dell’orso M49, reo di aver causato danneggiamenti al patrimonio zootecnico.