Inquinamento Acciaieria Valsugana: 400 cittadini chiedono 16 milioni di danni
Lo rende noto il comitato dei residenti della Bassa Valsugana. ''Si tratta della prima low cost criminal class italiana'', sottolinea l'avvocato Marco Giuliano che assiste le parti civili nel processo
TRENTO. Sono oltre 400 i cittadini che si sono costituiti parte civile nel processo per inquinamento al Tribunale di Trento contro i vertici dell'Acciaieria Valsugana di Borgo.
La richiesta danni ammonta a 16 milioni di euro. Lo rende noto il comitato dei residenti della Bassa Valsugana. ''Si tratta della prima low cost criminal class italiana'', sottolinea l'avvocato Marco Giuliano che rappresenta gli abitanti della zona nel procedimento della Procura di Trento contro nove dirigenti dello stabilimento, accusati di avere emesso inquinanti al di sopra dei limiti e aver falsificato i dati nei rapporti.
Secondo l'avvocato ''l'emissione di fumi, gas e polvere dallo stabilimento hanno provocato nei residenti un rilevante danno alla salute, morale e patrimoniale.
In molti soffrono di varie patologie ricollegabili al tipo di inquinamento prodotto dall'impianto, inoltre le case della zona hanno perso ulteriormente di valore e ora non si vendono piu'''.
Da qui la richiesta di una provvisionale di 40.000 euro per ciascuna parte civile per il danno subito. Per domani è prevista l'udienza preliminare.