Il panorama in vendita a tre euro

Sul Limarò un telo «oscura» la vista su Toblino. Ed un cartello invita ad entrare nel vicino bar per un «menu completo»


di Ettore Zini


SARCHE. Volete guardare il panorama? Basta entrare. Alla modica cifra di 3 euro potrete usufruire di cappuccino, strudel, wc. E ovviamente del panorama. La vista è quella stupenda sul lago di Toblino. Uno degli scorci più belli e caratteristici della nostra regione.

Il tutto è spiegato in eloquente, quanto vistoso cartello che, da qualche tempo, spicca nel piazzale di un bar su uno dei tornanti che dalle gallerie del Limarò scendono verso la piana delle Sarche. Normale e legittima promozione commerciale, si dirà. Se non fosse che a ben guardare, su quel belvedere a sbalzo su uno spettacolo naturale di indicibile bellezza c’è qualcosa che salta all’occhio, anche se a di primo acchito non riesci a capire di che si tratta. Una cosa anomala che, su una veduta di quel tipo, è decisamente fuori luogo. Sul muro che domina la valle è stato fissato un telo verde, molto spesso, che preclude la vista. Proprio dove frotte di turisti, soprattutto stranieri, appoggiavano gli obbiettivi delle loro macchine fotografiche per portarsi a casa le immagini della zona. Non una barriera fittizia o provvisoria: ma una cosa studiata, sostenuta da dei robusti pali di ferro, conficcati con il cemento, nelle copertine di quel muro in pietra tipica del luogo. Quello sbarramento posticcio, quindi, un ruolo ce l’ha. Anche se i proprietari non sanno, o non vogliono spiegarne le motivazioni. «E’ una storia lunga», dicono. Ma poi cambiano subito argomento.

La vera ragione però è facile da intuire. Il bar, una costruzione anni Sessanta in cemento che mal si sposa con l’ambiente, dispone di una splendida terrazza che guarda la valle. Da lì puoi ammirare un panorama di rara bellezza che domina tutta la piana delle Sarche e il lago con il suggestivo castello, e maso Toresella, altra tipica costruzione, di proprietà della Curia, immersa nei vigneti, ora villa di rappresentanza della Cavit. Una vista mozzafiato. Che però dall’esterno, dopo la posa di quello scudo visivo, non puoi vedere. Vuoi ammirare la vista sul lago da quella postazione privilegiata? Basta entrare nel locale, dove i titolari saranno ben lieti di farti godere il panorama. Non si fa servizio al tavolo: un altro cartello lo dice a chiare lettere. Ma in fin dei conti, che vuoi di più? Con pochi spiccioli ti puoi ristorare il corpo e deliziare la vista.

«Solo per clienti». Dice un’altra scritta tradotta anche in tedesco. Un po’ come quegli annunci tipo: astenersi perditempo. Diavolo di un gestore! Le Apt e i Consorzi Turistici spendono fior di quattrini per promuovere bellezze e ospitalità del Trentino. Ed ecco chi, con una semplice barriera visiva, monetizza. “All inclusive”, ovviamente. Consumazioni, w.c. E, soprattutto, il panorama.

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