Il nuovo hashish sbarca nella Busa

In cella Francesco Zuccherini, barista di Dro: ne aveva 7 etti nell'armadio



RIVA. Si chiama «Bourbouka» ed una novità assoluta per il mercato trentino in tema di droghe. Si tratta di un tipo di hashish caratterizzato da un'elevata percentuale di principio attivo e quindi molto ricercato. Lo hanno scovato i carabinieri di Riva che hanno arrestato un barista di Dro, Francesco Zuccherini di 27 anni. Nella sua abitazione il cane Batman ha annusato e scoperto sette etti di questo «fumo» speciale che è stato sequestrato assieme ad hashish tradizionale, a delle pasticche di Lsd e a dei semi di cannabis. Il tutto per un valore complessivo che si aggira sui 10 mila euro.

Le manette ai polsi del giovane sono scattate una settimana fa, è stato portato nel carcere di Spini e Claudio Tasin, il suo avvocato, ha già presentato ricorso al tribunale del riesame. In attesa dell'udienza, Zuccherini resta in cella. Al ragazzo (barista al Posta del quartiere Orbia di Dro) i carabinieri ci sono arrivati grazie ad alcune segnalazioni, poi verifiche con una serie di appostamenti, che raccontavano di un via vai molto vivace e intenso attorno alla casa del ragazzo. E così la settimana scorsa è scattata la perquisizione. Accanto ai militari della compagnia, il pastore tedesco Batman dei cinofili di Laives che ha fiutato la droga nascosta nel doppio fondo di un armadio. Sono così stati trovati i 138 ovuli di «Bourbouka», un hashish che contiene molto olio tanto che quando viene scaldato, frigge.

La droga arriva in Italia (dove sono stati fatti fino ad ora solo due sequestri) direttamente dal Marocco e gli ovuli vengono ingeriti dai «muli» (ossia i corrieri che si offrono per il trasporto in cambio di denaro). In questo modo è più difficile essere scoperti visto che per notare gli ovuli, sarebbe necessaria un'ecografia.  Assieme all'arresto di Zuccherini, c'è stata anche la denuncia di un ragazzo di 31 anni di Arco (P.L. sono le sue iniziali) che è stato trovato con due ovuli di «Bourbouka» e l'ipotesi è che fosse pronta per essere spacciata ai clienti della Busa.  Il ragazzo, davanti al pm De Angelis che lo ha sentito per l'interrogatorio di garanzia, ha raccontato però un'altra storia, e ha spiegato che quello stupefacente, tutto quello stupefacente, lo avrebbe acquistato per uso personale. Insomma lui con lo spaccio non centra assolutamente nulla e davanti il magistrato ha dato la massima disponibilità per chiarire la sua posizione. Intanto il comandante dei carabinieri di Riva, Francesco Garzya, ha spiegato che ci potranno essere sviluppi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

le foto

Mercatini di Natale, la prima sera è già pienone

Primo venerdì sera di mercatini di Natale a Trento ed è già pienone tra le casette di piazza Fiera aperte da oggi (23 novembre). Il freddo non ha scoraggiato trentini, studenti e turisti che hanno affollato il mercatino per i primi brindisi con vin brulé e parampampoli. E domani alle 17 in piazza Duomo l'accensione dell'albero che dà il via a Trento città del Natale. LE FOTO (Diego Morone)