MALARIA

Il direttore dell'Apss di Trento: "Indagine interna quasi ultimata"

L'Azienda sanitaria di Trento, intanto, rimanda ogni commento relativamente ai risultati emersi dall'indagine dei tecnici dell'Iss



TRENTO. «Sono stato informato dal presidente Ugo Rossi e dall'assessore Luca Zeni che è stata richiesta copia al Ministero della relazione sul caso di malaria consegnata alla Procura di Trento. L'Apss non commenterà nulla fino a quando non avremo visionato la documentazione». Lo afferma in una nota il direttore generale dell'Azienda sanitaria di Trento, Paolo Bordon, in seguito alla conferma, da parte dei tecnici dell'Iss del presunto contagio ospedaliero della piccola Sofia, la bimba di 4 anni morta di malaria a settembre.

«La commissione che ci ha supportato nelle indagini interne composta, tra gli altri, dal professor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale delle malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, sta completando la relazione, e non appena la riceverò la consegnerò personalmente al procuratore dottor Marco Gallina - prosegue Bordon - quale contributo dell'Apss nella vicenda legata alla morte della piccola Sofia, mettendoci a completa disposizione delle autorità preposte. La verità è dovuta principalmente ai familiari della bambina, ma anche al nostro personale medico e infermieristico, che ha sempre lavorato con impegno e dedizione e che è molto provato da questa vicenda». 













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