Il "corteo lumaca" paralizza la Valsugana
Questa mattina una ventina di manifestanti hanno marciato nella Statale 47 per chiedere di mantenere pienamente in funzione l'ospedale di Borgo
VALSUGANA. Fino ad ora i cortei lumaca lungo la Statale 47, in Valsugana, erano stati organizzati per dire no: no al biocompostaggio di Campiello di Levico Terme, no all'Acciaieria di Borgo, no alla biomassa della Menz & Gasser a Novaledo.
Oggi, però, il "corteo lumaca" che ha rallentato il traffico lungo l'arteria stradale è stato organizzato per dire sì. Sì ad un ospedale San Lorenzo efficiente, che possa ritornare alla piena funzionalità. A Promuovere l'iniziativa per difendere il nosocomio di Borgo sono stati il Comitato Valsugana Tesino e ValsuganAttiva che hanno invitato i valsuganotti a presentarsi con ogni mezzo a partire dalle 7.45 del mattino all'Isolotto da dove, appunto, il corteo lumaca, ha preso il via.
Una ventina i manifestanti presenti che accompagnati da trattori e armati di striscioni e manifesti sono riusciti a paralizzare per alcuni minuti il traffico in Valsugana.