TRENTO. Cinque chilometri di percorso, 315 metri di dislivello, prove di forza e di abilità, ma anche laboratori e animazione con i personaggi della Melevisione. È stato vario, e tutto in salita, il cammino che hanno dovuto percorrere i partecipanti alla sesta edizione della Cassa dei Bambini, la giornata organizzata dalla Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella per offrire ai figli dei propri soci un'occasione per divertirsi e imparare il valore del risparmio giocando. E loro lo anno affrontato e superato senza problemi, nonostante la lieve pioggia che li ha colti a metà tragitto.

GUARDA LE FOTO

"È una grande soddisfazione - ha commentato il presidente della Cassa Rurale Bruno Martinelli - vedere che i nostri soci non si sono fatti scoraggiare dal maltempo: anche quest'anno abbiamo registrato un migliaio di partecipanti".

"È dal 2006 che organizziamo La Cassa dei Bambini con il duplice obiettivo di promuovere l'educazione al risparmio e offrire ai soci e alle loro famiglie una giornata di divertimento scoprendo le bellezze del territorio - ha aggiunto il direttore Davide Donati - e ogni anno vediamo crescere il numero degli iscritti e la voglia di partecipare alle molte iniziative proposte".

L'iniziativa di oggi è stata anche l'occasione per conoscere il sentiero etnografico del Rio Caino. "Questa iniziativa - ha spiegato Giusi Tonini, responsabile dell'area turismo ed eventi della cooperativa Iniziativa e Sviluppo - ha creato una sinergia tra diverse realtà locali che operano per la promozione del territorio".

Lungo il sentiero etnografico del Rio Caino sono state predisposte diverse tappe: nell'antica fucina i bambini hanno scoperto come si lavorava il ferro ardente, nella vecchia macina hanno potuto trasformare i chicchi di grano in farina e con i personaggi della Melevisione hanno potuto vivere un'esperienza da favola.

Naturalmente, non poteva mancare il gioco del soldino, grazie al quale i bambini hanno potuto mettere alla prova la propria capacità di risparmiare. E, dopo circa due ore e mezza di camminata, i partecipanti hanno potuto conquistare il cappello di folletto del Fantabosco e divertirsi con i laboratori organizzati nei pressi di Malga Caino.